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Lega Classic: De Angeli & Guadagno, sciabola e fioretto stile "Vecchia Lega"

Serie A Lega Calcio a 8 Classic


24/05/2016

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Ti ricordi chi eravamo? Sai perchè ora siamo qui? Estemporaneamente, tramite la presentazione di personaggi della Lega che fu (senza che siano per forza di cose “in pensione”) proveremo a ripercorrere un viaggio che dura da tanti anni, per scoprire insieme agli eroi del passato, in che direzione stiamo andando...


Ti guardi intorno e t’accorgi dello sfarzo tecnico e sportivo. Guardi l’avversario e riconosci in lui la stessa passione che ti contraddistingue e che ti porterà a scontrarti con lui per vincere. Perchè per un calciatore, prevalere è l’unica cosa che conta. Per giungere alla conoscenza completa di ciò che siamo, non possiamo non partire da chi eravamo. Dai Signori della Lega Calcio a 8 che ne hanno scritto la storia nel passato e hanno fatto da “faro” che fatalmente ha attratto tanti dei grandissimi giocatori che ne fanno parte ad oggi.

Elevare il torneo a “campionato” è stato merito di quelli che hanno messo “gambe e faccia” a prescindere da trofei, telecamere, Top Gol, Top Player e “Calciottomercato”.

Due interpreti d’oro della Lega che fu. In questa stagione per diversi motivi non hanno calcato (tranne poche presenze) i campi della Serie A della Lega Calcio a 8, dove il loro nome incuteva rispetto nell’avversario, tanto da identificarli come simboli delle maglie che hanno portato indosso.

Quando pensi alla figura del capitano, vorresti averne uno Matteo De Angeli. Braccia incrociate dietro la schiena per non incorrere in sciocchi cartellini, testa alta e sguardo indemoniatamente fisso verso l’arbitro e poi verso i compagni, che traevano dal suo essere “elettrizzatolinfa e grinta. Un mediano che tra Lazio, Football8, Checco e River Plate non ha mai segnato moltissimo, esaltandosi però contro avversari come gli Hammers, che amavano mettere lo stesso gradiente di cuore del “biondo” di Roma Nord...

 


Tanta sciabola e fioretto col “misurino”. Dall’altra parte se possibile, troviamo qualcosa d’opposto. Simone Guadagno, rispettato a tutti i livelli per il sorriso permanentemente stampato sul viso, è stato simbolo in lungo ed in largo prima del Global Service Ambiente poi della Roma Calcio a 8 di Michele Villani, che potuto apprezzarne nella Lega Calcio a 8 giocate straordinarie in serie, dove l’acrobazia più difficile sostituiva quasi sempre il golbanale e scontato”...

 


Due elementi così diversi eppure così simili nel loro rappresentare la voglia di giocare e primeggiare in maniera sana, senza risparmiare però colpi proibiti. Contro avversari che hanno fatto la storia si sono atteggiati sempre da trascinatori...nella buona e nella cattiva sorte

 
 


Un giorno di tanti anni fa incrociarono per la prima volta i parastinchi, senza prevedere o immaginare di diventare parti integranti del movimento che oggi guardano ed amano dall’esterno. Simone e Matteo, come tanti altri personaggi che presenteremo nei prossimi tempi erano così: per loro la Lega era tutto, ma non era l’unica cosa che contava.

 
 


Simone e Matteo, testimoni del campionato che fu e che pulsa ancora nel cuore degli appassionati e dei giocatori odierni, che ne hanno elevato livello atletico e tecnico ma non ne dimenticano le origini.

 


Quando ti accorgi che da Nord a Sud, alla “Stella Azzurra” come al “Don Orione”, per i Play-Off come per i Play-Out...tutte le strade portano alla Lega Calcio a 8.

Buona Lega a tutti


Alessandro Sticozzi

*: le presenze sono conteggiate a partire dalla Lega Calcio a 8 2012/2013.


Segui tutto il campionato Lega Calcio a 8 sul sito del torneo www.legacalcioa8.it
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