Lega Calcio a 8 Ultimate Team - Giornata 17

Ecco i migliori giocatori della settimana nella Serie A della Lega Calcio a 8 2016/2017

Stefano Mosciatti (Atletico Fiumicino)

Del Festival del Gol di Fiumicino, lui è allo stesso tempo presentatore e principale interprete. Orchestra insieme a Fognani la prima rete di Maramao, se ne va in assolo per il raddoppio, prova qualche acuto dalla distanza. La seconda parte della serata, si sa, è dedicata ai giovani e agli ospiti stranieri, incarnati entrambi dallo sbarbato Anxhelo Vrapi, talentuoso solista dell’Est. Mosciatti si può allora godere il resto dello spettacolo da bordo… palco.

VOTO 8: CARLO CONTI

Filippo Mazzesi (Testaccio Calcio a 8)

"È un mostro" urlava qualche anno fa uno story teller ben più esperto di chi vi scrive per descrivere la prestazione di un grande attaccante che segnava 3 gol in 16 minuti in tutte le maniere possibili. Senza volere fare paragoni, sicuramente Filippo Mazzesi, che nasce come difensore, è bene ricordarlo, si è almeno meritato quel soprannome: un poker di gol (più un assist) incredibile, quasi indimenticabile, che lo ha visto esibirsi anche in rovesciata e piazzando all'incrocio dei pali. Tutto in meno di 10 minuti. Solo applausi, e un grazie.

VOTO 10: UNNO FOLTABARBA

Danilo Croce (Cottini Staibano Gomme)

Non averlo avuto sempre a disposizione, sicuramente ha contribuito ad inficiare il girone d’andata del Cottini. I numeri parlano chiaro: otto gol in dieci partite giocate. Numeri che farebbero onore ad un attaccante, tuttavia il numero 5 è abituato a mandarli in gol gli attaccanti. Qualsiasi punta, sarebbe felice di trovarselo alle spalle, quantomeno per impinguare la classifica cannonieri. Spesso però, il fulcro delle squadra si libera dei panni da regista per vestire quelli da incursore. Croce predilige le triangolazione, attraverso le quali spesso conclude a rete. Ciò non è sufficiente all’ Eddie Murphy della Lega Calcio a 8, poichè vuole ricoprire anche il ruolo di centrocampista di rottura. Come nel caso del terzo gol di D’Ambrosio. Croce è abilissimo nello stoppare il passaggio di Andrea Giovannetti, facendo ripartire la propria formazione. In poche parole è il cervello positronico della squadra, il teorico di buona parte delle giocate vincenti di marca biancoverde.

VOTO 8+: BENEDETTO CROCE

Klaus Seferi (Roma C8 GSA)

In una partita nella quale risulta difficile decretare il migliore, e non perché le prestazioni dei partecipanti abbiano mantenuto un profilo basso, anzi, in De Angelis - Roma Calcio a 8 non c'è nessuno che alla fine abbia lasciato il campo del Garbaglia senza che la propria maglia grondasse sudore, la prestazione di Seferi assieme al suo gol che decide la partita, appaiono come la zampata risolutiva del leone alpha che in un attimo ristabilisce gerarchie e destini all'interno del gruppo. 

VOTO 7,5: CAPOBRANCO

Fabrizio Nolano (Cotton Club)

Nella vittoria sofferta e più volte in discussione del Cotton Club contro gli Hammers, risulta ancora decisivo il contributo silenzioso ma evidente di Fabrizio Nolano. Lo scherma fotocopia con il quale segna due gol presenta un'evoluzione nella seconda marcatura, quando il "24" fa il "sornione" ben lontano dal pallone, salvo trafiggere Corso imparabilmente col solito pregevole destro a giro. Per il resto trattasi di passaggi azzeccati, coperture preventive, contrasti vinti, occhiate d'intesa con i compagni e con la panchina, che per una volta non ne contesta l'attitudine a difendere, dato che gli Hammers centralmente sono un bel grattacapo da risolvere. Fabrizio se ne accorge, si mette a tavolino, studia l'incrocio Sudoku perfetto ed incamera altri punti per tenere in vetta i Campioni d'Italia...

VOTO 8: SCHEMA VINCENTE

Matteo Monteforte (Goldbet Calcio a 8)

Cosa mancava ieri a Monteforte? Il volto dipinto, una parrucca riccioluta e due dentoni finiti. A quel punto l’interpretazione di Ronaldinho sarebbe stata ineccepibile. Esaltato dagli spazi concessi dal Granella, il numero 24 tira fuori tutto il repertorio di trucchi e magie brasileire: gol di punta da fuori area, finte e controfinte, passaggi no-look, colpi di tacco che con traiettorie da biliardo si insaccano alle spalle di portieri increduli. E le campagne infreddolite di Roma Sud appaiono, per un istante, come le spiagge assolate di Rio.

VOTO 8,5: JOGA BONITO

Mattia Palmieri (Code 272)

Il numero sulla maglia, il 9, inganna perché Palmieri è una prima punta di sacrificio, che svolge senza problemi il ruolo di gregario per favorire i tiri (che molto spesso diventano gol) di Edoardo Fagioli, che a testa bassa porta palla in contropiede ma preferisce servire il compagno libero che ha più possibilità di segnare. Perché portando avanti la filosofia 'La squadra è più importante', adesso per la squadra è troppo importante lui.

VOTO 8+: IL DIPENDENTE DEL MESE

Danilo Scibilia (La Pisana C8)

Senza Laurato e Cesaro è lui a caricarsi sulle spalle l'attacco della Pisana. Segna 3 gol non facendo minimamente pesare le "pesanti" assenza. Si propone costantemente e sfrutta la sua rapidità per liberarsi degli avversari. Ah, tra l'altro stava facendo un gol che sarebbe stato ricordato per anni.

VOTO 9: ATLANTE