Il sogno di Campli continua, va al tappeto 88-87 Venafro dopo una gara tiratissima fino alla sirena. Al PalaBorgognoni si affrontavano due delle formazioni più in forma del girone D, la Dynamic si presentava con le ambizioni di proseguire la propria striscia positiva ma priva di Migliori, i farnesi avevano l'occasione di staccare San Severo e prendersi il secondo posto ai danni di Bisceglie. Alla fine l'ha spuntata il Globo.
Campli inizia forte, andando avanti subito 24-15 dopo il primo quarto. Nel secondo parziale arriva la reazione di Rossi e compagni, che iniziano a sparare da tre senza pietà (13/24 il dato finale). Nella ripresa vanno nuovamente avanti i biancorossi, spinti dalla grande energia a rimbalzo offensivo (11 i palloni catturati sotto il tabellone avversario per Gatti e gli altri). Venafro cerca di ritornare nel quarto periodo ma i padroni di casa tengono in un finale molto convulso e commentato così da coach Millina: "Avevamo la possibilità di spendere dei falli sul finire della gara, invece li abbiamo lasciati tirare per ben due volte rischiando tantissimo. Sono errori stupidi". La gestione degli ultimi possessi difensivi non è però stata l'unica cosa che ha fatto arrabbiare l'allenatore di Campli: "Se avessimo talento da vendere potremmo permetterci di giocare con superficialità, ma noi invece dobbiamo essere umili sul parquet. Magari Di Giuliomaria può permettersi certe cose, noi dobbiamo fare e rifare quello che proviamo in allenamento. Non dobbiamo essere cestisticamente stupidi, stasera loro segnavano da tre con continuità e noi continuavamo ad uscire sul perimetro tenendo le braccia basse, non ha senso". Oltre quello che non gli è piaciuto dei suoi, Piero Millina sottolinea anche la prova offerta dagli ospiti al PalaBorgognoni: "Bisogna riconoscere che loro sono venuti qui senza Migliori, questo è stato sicuramente un grosso handicap. Dobbiamo fare i complimenti a Venafro per come hanno giocato, mi aspettavo che sarebbero risaliti in maniera prepotente dopo aver inserito tre giocatori di que calibro lì, ma giocare così in trasferta senza Migliori non era facile. Di recente hanno anche battuto Pescara e sappiamo quanto battere loro sia complicato, magari giocano male ma vincere con loro è molto difficile".
Campli dunque supera la Dynamic 88-87 e vola al secondo posto, 36 punti come i Lions ma davanti per via dello scontro diretto a favore (il 30 marzo il ritorno a Bisceglie). Ancora ottima prestazione per Riccardo Bottioni, 10 punti, 8 assist e 16 di valutazione, queste le parole del suo allenatore: "Per me Bottioni è da Serie A, a lui lo avevo detto che lo volevo rigenerare e riportare in alto". Quinta vittoria consecutiva per i farnesi, cinque come erano i successi filati di Venafro entrando al PalaBorgognoni. Stagione per il momento nettamente sopra le righe e sopra le aspettative per i ragazzi di Millina: "Non sappiamo nemmeno come facciamo ad essere secondi. Non stiamo guardando proprio la classifica, stiamo giocando una alla volta e vedremo dove ci porterà tutto questo". L'allenatore biancorosso però non vuol sentir parlare di sogni: "Noi non possiamo sognare, ci sono tante squadre che sono costruite con budget tanto differenti dal nostro. Stiamo già vivendo ben oltre un sogno. Stiamo facendo molto molto di più di quello che speravamo".
Lorenzo Siggillino
Campli dunque supera la Dynamic 88-87 e vola al secondo posto, 36 punti come i Lions ma davanti per via dello scontro diretto a favore (il 30 marzo il ritorno a Bisceglie). Ancora ottima prestazione per Riccardo Bottioni, 10 punti, 8 assist e 16 di valutazione, queste le parole del suo allenatore: "Per me Bottioni è da Serie A, a lui lo avevo detto che lo volevo rigenerare e riportare in alto". Quinta vittoria consecutiva per i farnesi, cinque come erano i successi filati di Venafro entrando al PalaBorgognoni. Stagione per il momento nettamente sopra le righe e sopra le aspettative per i ragazzi di Millina: "Non sappiamo nemmeno come facciamo ad essere secondi. Non stiamo guardando proprio la classifica, stiamo giocando una alla volta e vedremo dove ci porterà tutto questo". L'allenatore biancorosso però non vuol sentir parlare di sogni: "Noi non possiamo sognare, ci sono tante squadre che sono costruite con budget tanto differenti dal nostro. Stiamo già vivendo ben oltre un sogno. Stiamo facendo molto molto di più di quello che speravamo".
Lorenzo Siggillino
