Dopo aver toccato il fondo a fine gennaio, con una classifica che diceva 3 vinte e 15 perse, i sardi hanno infilato una striscia positiva che li ha riportati in piena corsa per confermare la categoria. Calma però: a Sestu nessuno si illude, l'obiettivo è complicato. Ma se vieni dalla Serie C e sei l'unica squadra della Sardegna, allora più che di un obiettivo si tratta di una missione.
Un mese di febbraio perfetto ha rilanciato il Su Stentu: 4 partite, 4 vittorie. Battute in casa Alto Sebino e Milano, vittorie in trasferta contro Crema e Iseo, prima di arrestare la corsa contro Cento e Bergamo. Domenica il quinto successo del girone di ritorno, ottenuto 63-47 tra le mura amiche contro San Vendemiano. Coach Sassaro sottolinea l'impatto degli acquisti sul rendimento della sua formazione: "La squadra che a fine dicembre tutti davano per spacciata non c'è più, l'arrivo di Samoggia e Scodavolpe ci ha cambiati. Noi però anche prima del loro arrivo avevamo fatto vedere segnali di crescita, tanti dei miei ragazzi sono esordienti, vengono dalla vittoria del campionato scorso in C Silver. Era un livello nuovo per la società e per i giocatori: avevamo un prezzo da pagare e direi che lo abbiamo pagato tutto".
L'allenatore dei Pirates si sofferma poi sul livello del girone: "Io la B l'avevo già giocata in diverse regioni, ma questo raggruppamento offre un ventaglio di giocatori e allenatori di livello altissimo. Se ci dovessimo salvare contro questi avversari sarebbe un orgoglio grandissimo. So che sarà difficile arrivare al risultato, ma non avrei comunque mai voluto un girone diverso: qui le occasioni di crescita sono grandissime, ti confronti sempre con grandi giocatori, allenatori eccellenti, società organizzate. Possiamo imparare continuamente".
Nelle prossime giornate Sestu sfiderà Orzi, Lecco, Reggio Emilia, Piacenza, Vicenza: "Rappresentiamo un paesino a 10 km da Cagliari, non ci conosceva nessuno, per noi è già un orgoglio potercela giocare con le squadre del nostro girone. Alcune di loro possono spendere tanto, mentre noi abbiamo solo 4 o 5 ragazzi che fanno i giocatori di mestiere. Per il resto abbiamo tutti un altro lavoro. Stiamo combattendo e per ora siamo riusciti a dare uno scossone alle convinzioni di chi ci dava per morti". In Sardegna nel turno infrasettimanale arriva Orzinuovi e coach Sassaro si prepara al confronto con Alessandro Crotti: "Tanti colleghi in questo girone B hanno un vissuto pazzesco, poterli sfidare mi fa sentire gratificato. Nell'ultima ho trovato Volpato, ora coach Crotti e poi nel fine settimana Meneguzzo, veramente un livello altissimo. In Serie C solo avere qualche capello bianco poteva darti un vantaggio sugli allenatori avversari. Per stare dietro a questi allenatori qui invece ti devi svegliare 3 ore prima la mattina".
Su Stentu che ha messo 3 vittorie tra sè e la retrocessione diretta, così come 3 vittorie sono quelle che separano i sardi dalla salvezza senza playout. Cinque partite alla fine della regular season, dieci punti a disposizione: buona parte della missione passa da qui.
Lorenzo Siggillino
Un mese di febbraio perfetto ha rilanciato il Su Stentu: 4 partite, 4 vittorie. Battute in casa Alto Sebino e Milano, vittorie in trasferta contro Crema e Iseo, prima di arrestare la corsa contro Cento e Bergamo. Domenica il quinto successo del girone di ritorno, ottenuto 63-47 tra le mura amiche contro San Vendemiano. Coach Sassaro sottolinea l'impatto degli acquisti sul rendimento della sua formazione: "La squadra che a fine dicembre tutti davano per spacciata non c'è più, l'arrivo di Samoggia e Scodavolpe ci ha cambiati. Noi però anche prima del loro arrivo avevamo fatto vedere segnali di crescita, tanti dei miei ragazzi sono esordienti, vengono dalla vittoria del campionato scorso in C Silver. Era un livello nuovo per la società e per i giocatori: avevamo un prezzo da pagare e direi che lo abbiamo pagato tutto".
L'allenatore dei Pirates si sofferma poi sul livello del girone: "Io la B l'avevo già giocata in diverse regioni, ma questo raggruppamento offre un ventaglio di giocatori e allenatori di livello altissimo. Se ci dovessimo salvare contro questi avversari sarebbe un orgoglio grandissimo. So che sarà difficile arrivare al risultato, ma non avrei comunque mai voluto un girone diverso: qui le occasioni di crescita sono grandissime, ti confronti sempre con grandi giocatori, allenatori eccellenti, società organizzate. Possiamo imparare continuamente".
Nelle prossime giornate Sestu sfiderà Orzi, Lecco, Reggio Emilia, Piacenza, Vicenza: "Rappresentiamo un paesino a 10 km da Cagliari, non ci conosceva nessuno, per noi è già un orgoglio potercela giocare con le squadre del nostro girone. Alcune di loro possono spendere tanto, mentre noi abbiamo solo 4 o 5 ragazzi che fanno i giocatori di mestiere. Per il resto abbiamo tutti un altro lavoro. Stiamo combattendo e per ora siamo riusciti a dare uno scossone alle convinzioni di chi ci dava per morti". In Sardegna nel turno infrasettimanale arriva Orzinuovi e coach Sassaro si prepara al confronto con Alessandro Crotti: "Tanti colleghi in questo girone B hanno un vissuto pazzesco, poterli sfidare mi fa sentire gratificato. Nell'ultima ho trovato Volpato, ora coach Crotti e poi nel fine settimana Meneguzzo, veramente un livello altissimo. In Serie C solo avere qualche capello bianco poteva darti un vantaggio sugli allenatori avversari. Per stare dietro a questi allenatori qui invece ti devi svegliare 3 ore prima la mattina".
Su Stentu che ha messo 3 vittorie tra sè e la retrocessione diretta, così come 3 vittorie sono quelle che separano i sardi dalla salvezza senza playout. Cinque partite alla fine della regular season, dieci punti a disposizione: buona parte della missione passa da qui.
Lorenzo Siggillino
