Nemmeno il tempo di godersi la vittoria contro Crema e c'è già lì la sfida contro Cento che ti aspetta. Moncalieri supera il primo turno dei playoff, nonostante tante di quelle piccole difficoltà che possono scalfire le sicurezze di una squadra giovane. Invece con un successo di solidità alla bella, i ragazzi di Pansa approdano in semi, dove però la solidità da dimostrare sarà ancora di più.
Ricordando la vittoria in Gara -3 contro Crema, non può che esserci soddisfazione nell parole di Leone Gioria: "La nota più positiva è esserci riusciti a togliere la pressione che avevamo addosso. Noi siamo partiti senza troppe ambizioni, però quando arrivi primo e poi incontri l'ottava dell'altro girone chiaramente un pò di pressione c'è".
Una squadra con età media bassa come la PMS poteva sicuramente subire la situazione, soprattutto dopo il finale complicato di Gara -2, invece così non è andata: "I più giovani mi hanno sorpreso"- applaude l'ex Tortona -"in realtà sono riusciti a giocare con la faccia tosta di sempre. Hanno interpretato alla grande la serie".
Ricordando la vittoria in Gara -3 contro Crema, non può che esserci soddisfazione nell parole di Leone Gioria: "La nota più positiva è esserci riusciti a togliere la pressione che avevamo addosso. Noi siamo partiti senza troppe ambizioni, però quando arrivi primo e poi incontri l'ottava dell'altro girone chiaramente un pò di pressione c'è".
Una squadra con età media bassa come la PMS poteva sicuramente subire la situazione, soprattutto dopo il finale complicato di Gara -2, invece così non è andata: "I più giovani mi hanno sorpreso"- applaude l'ex Tortona -"in realtà sono riusciti a giocare con la faccia tosta di sempre. Hanno interpretato alla grande la serie".
Moncalieri ha già stupito tutti conquistando la testa di serie numero uno nel girone A, ma nei playoff il gap di esperienza con altre squadre potrebbe farsi sentire. Queste le sensazioni del numero 8 dell'Allmag: "Rispetto a marzo siamo cambiati, i miei compagni con la vittoria dell'Under 20 sono maturati molto. La forza di Cento impressiona, una grande squadra allenata da un super coach, ma noi giocheremo con l'ambizione di sempre. Sono sicuro che faremo una gran figura, riusciremo a competere con loro, poi questo potrebbe voler dire vincere 3-0 o perdere 0-3".
Pensare che solo un anno fa la formazione piemontese doveva faticare fino all'ultimo per ottenere la salvezza, una stagione che Gioria ricorda infernale: "Questo è un gruppo che è partito l'anno scorso: pochi senior e tanti giovani di talento, dovevamo fare la serie C. Un pò a sorpresa ci siamo iscritti in B e ci siamo salvati all'ultimo, dopo aver sofferto tantissimo per tutto l'anno. Adesso essere arrivati primi nel girone, la vittoria in Under -20, ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, arrivare in finale sarebbe una gioia incredibile proprio per come eravamo partiti: noi giocheremo con il coltello tra i denti e ci proveremo".
Le prime due partite saranno al PalaRuffini, domenica e martedì, in un palazzetto che l'ala ex Tortona si augura sempre più pieno: "Siamo una squadra bella da veder giocare, tanti giovani, tanto cuore. Questi ragazzi si meritano un grande palcoscenico: ora che la stagione dell'Auxilium è finita siamo rimasti noi a rappresentare il basket a Torino, sarebbe bello il pubblico rispondesse in maniera importante".
La sfida contro Cento metterà a dura prova la PMS, che comunque già sa di aver confezionato qualcosa di sportivamente straordinario: "Il nostro segreto? L'ambiente solido, la realtà PMS è una realtà praticamente professionistica, con una struttura organizzativa che ci mette sempre nelle condizioni migliori possibili. Non sembra di giocare in Serie B. Poi coach Pansa ha saputo come rapportarsi con la squadra, ha saputo allenare tenendo conto di tutte le differenze, quelle di età, di tecnica, di testa. Ora siamo uniti come un pugno e i risultati sono questi".
Foto: Sergio Verderosa
Lorenzo Siggillino