Per la finalissima che vale il titolo della categoria Giovanissime d’Elite, si affrontano, ancora una volta, Polisportiva Carso ed Urbetevere, dopo essersi a lungo battagliate in campionato. I pontini hanno battuto nel turno precedente il Tor di Quinto con il risultato di 2-1; mentre la formazione romana, con lo stesso punteggio, ha avuto la meglio sul Savio nei tempi supplementari.
Primo tempo - Parte meglio la Polisportiva Carso, che più volte riesce ad arrivare dalle parti di Giudice. Grande chance in avvio per bomber Vincenzi, il cui tap-in da pochi passi è murato dal portiere avversario. La risposta dell’Urbetevere avviene grazie a conclusioni da fuori, come quelle di Gazzara e Cuomo. I biancoazzurri ci provano con la botta da fuori di Turchet, ma il primo tempo si conclude con un sostanziale equilibrio. Le due squadre, infatti, non si sbilanciano.
Secondo tempo - Nella ripresa si alzano leggermente i ritmi, ma la gara resta comunque bloccata. La Polisportiva Carso prova a fare la partita; l’Urbetevere prova a pungere in contropiede. La chiave di volta del match, e dell’intera stagione, arriva però a pochi minuti dalla fine: Marras si ritrova il pallone lì e prova a saltare Fieramonti, che lo mette giù. È calcio di rigore per l’Urbetevere, che realizza proprio con Marras. Gol numero 23 in stagione per lui, probabilmente il più importante. La gara finisce di fatto lì, non c’è più tempo per la risposta della Polisportiva Carso.
Commento - Vince quindi l’Urbetevere, che alza al cielo il trofeo dopo una gara equilibrata. Rammarico, invece, per gli avversari, arrivati da grandi favoriti avendo vinto il Girone B. Grande risultato, ancora una volta comunque, per la formazione romana, che si conferma tra le più forti a livello giovanile. L'Urbetevere, infatti, ha saputo portare a casa una finale complicata, sapendo rendersi pericoloso con i suoi velocisti offensivi, decisivi nell'azione da cui è scaturito il calcio di rigore che ha deciso il match.
Federico Leoni
Secondo tempo - Nella ripresa si alzano leggermente i ritmi, ma la gara resta comunque bloccata. La Polisportiva Carso prova a fare la partita; l’Urbetevere prova a pungere in contropiede. La chiave di volta del match, e dell’intera stagione, arriva però a pochi minuti dalla fine: Marras si ritrova il pallone lì e prova a saltare Fieramonti, che lo mette giù. È calcio di rigore per l’Urbetevere, che realizza proprio con Marras. Gol numero 23 in stagione per lui, probabilmente il più importante. La gara finisce di fatto lì, non c’è più tempo per la risposta della Polisportiva Carso.
Commento - Vince quindi l’Urbetevere, che alza al cielo il trofeo dopo una gara equilibrata. Rammarico, invece, per gli avversari, arrivati da grandi favoriti avendo vinto il Girone B. Grande risultato, ancora una volta comunque, per la formazione romana, che si conferma tra le più forti a livello giovanile. L'Urbetevere, infatti, ha saputo portare a casa una finale complicata, sapendo rendersi pericoloso con i suoi velocisti offensivi, decisivi nell'azione da cui è scaturito il calcio di rigore che ha deciso il match.
Federico Leoni