Gara pazza quanto bella, quella andata in scena al Candiani tra Play Eur e Cavese. La settima giornata di Eccellenza vede affrontarsi due formazioni che, nonostante la classifica, avranno molto da dire lungo il corso del campionato. Alla fine è 3 a 2 per la compagine romana.
Primo tempo. La prima chance capita agli ospiti, con una conclusione da fuori di Ruffini, ma è il Play Eur a metter subito la gara in discesa. Ci pensa Toscano, che di forza si incunea in area di rigore e fulmina Sabelli sul palo lungo. Il vantaggio galvanizza i romani, che trovano addirittura il raddoppio. Questa volta il portiere ospite non è perfetto sulla battuta da fuori di Gonnella e lascia lì il pallone, sul quale Corvesi si fionda per il gol del 2 a 0. È un monologo quello del Play Eur, che infila i difensori della Cavese da tutti le parti. I più pericolosi risultano Toscano e Barile, che cercano con insistenza il gol del tris. Termina così il primo tempo. Non pervenuta la formazione ospite, che avrà modo comunque di rifarsi.
Secondo tempo. Ed è proprio nella ripresa che esce fuori la Cavese, che pure ha rischiato in apertura grazie al calcio di punizione di Gonnella, che esce di poco. Il gol degli ospiti che accorcia le distanze arriva poco dopo, ed è scaltra la formazione di Alvardi, che batte in fretta un calcio di punizione e mette Chialastri a tu per tu con D’Agapiti. È 2 a 1. La gara è frizzante, e il Play Eur ha subito la chance di rimettersi a distanza di sicurezza, con Necci, che da pochi passi non si presenta all’appuntamento con il gol. Il gol lo trova invece la Cavese: Pieragostini si gira in area e viene atterrato, l’arbitro Arnone indica il dischetto, dal quale non si fa pregare Giacchè, che pareggia i conti. Non ci sta la formazione di casa, che sfiora due volte il vantaggio, prima con Corvesi poi con Toscano, ma gli ospiti si salvano. Il finale, però, è tutto da scrivere, e lo fa al meglio il Play Eur, trovando il definitivo gol del 3 a 2. Da un calcio di punizione dalla trequarti va Conti, il cui traversone viene intercettato da Tartagione, per cui il quale è un gioco da ragazzi battere a rete. Finisce così, 3 a 2 per la squadra di casa.
Gara emozionante e combattuta fino alla fine. Primo tempo dominata dal Play Eur, che mai ha fatto affacciare gli avversari nella propria metà campo. Nella ripresa è uscita la Cavese, che con orgoglio e determinazione è riuscita a pareggiare il match, sfruttando anche un calo fisico, e mentale, della squadra di casa. Pareggio rivelatosi poi inutile. Ottime indicazione comunque per i due tecnici, che dopo un inizio di stagione complicato, possono comunque sorridere.
Federico Leoni
Primo tempo. La prima chance capita agli ospiti, con una conclusione da fuori di Ruffini, ma è il Play Eur a metter subito la gara in discesa. Ci pensa Toscano, che di forza si incunea in area di rigore e fulmina Sabelli sul palo lungo. Il vantaggio galvanizza i romani, che trovano addirittura il raddoppio. Questa volta il portiere ospite non è perfetto sulla battuta da fuori di Gonnella e lascia lì il pallone, sul quale Corvesi si fionda per il gol del 2 a 0. È un monologo quello del Play Eur, che infila i difensori della Cavese da tutti le parti. I più pericolosi risultano Toscano e Barile, che cercano con insistenza il gol del tris. Termina così il primo tempo. Non pervenuta la formazione ospite, che avrà modo comunque di rifarsi.
Secondo tempo. Ed è proprio nella ripresa che esce fuori la Cavese, che pure ha rischiato in apertura grazie al calcio di punizione di Gonnella, che esce di poco. Il gol degli ospiti che accorcia le distanze arriva poco dopo, ed è scaltra la formazione di Alvardi, che batte in fretta un calcio di punizione e mette Chialastri a tu per tu con D’Agapiti. È 2 a 1. La gara è frizzante, e il Play Eur ha subito la chance di rimettersi a distanza di sicurezza, con Necci, che da pochi passi non si presenta all’appuntamento con il gol. Il gol lo trova invece la Cavese: Pieragostini si gira in area e viene atterrato, l’arbitro Arnone indica il dischetto, dal quale non si fa pregare Giacchè, che pareggia i conti. Non ci sta la formazione di casa, che sfiora due volte il vantaggio, prima con Corvesi poi con Toscano, ma gli ospiti si salvano. Il finale, però, è tutto da scrivere, e lo fa al meglio il Play Eur, trovando il definitivo gol del 3 a 2. Da un calcio di punizione dalla trequarti va Conti, il cui traversone viene intercettato da Tartagione, per cui il quale è un gioco da ragazzi battere a rete. Finisce così, 3 a 2 per la squadra di casa.
Gara emozionante e combattuta fino alla fine. Primo tempo dominata dal Play Eur, che mai ha fatto affacciare gli avversari nella propria metà campo. Nella ripresa è uscita la Cavese, che con orgoglio e determinazione è riuscita a pareggiare il match, sfruttando anche un calo fisico, e mentale, della squadra di casa. Pareggio rivelatosi poi inutile. Ottime indicazione comunque per i due tecnici, che dopo un inizio di stagione complicato, possono comunque sorridere.
Federico Leoni
