Una delle grandi sorprese della stagione cestistica è la Virtus Arechi Salerno. Nel Girone D, infatti, i campani sono al quarto posto e hanno l'occasione di confermarsi nella parte nobile della classifica grazie alla sfida con la capolista Luiss. Il Ds Pino Corvo parla della super sfida.
Dopo sette partite avete raccolto 10 punti e siete nel gruppo delle migliori. Quando avete costruito la squadra pensavate di fare così bene sin da subito?
Dopo sette partite avete raccolto 10 punti e siete nel gruppo delle migliori. Quando avete costruito la squadra pensavate di fare così bene sin da subito?
“Il nostro è un progetto ambizioso. Abbiamo cominciato da zero ristrutturando tutto perché siamo una società ex-novo, però le ambizioni sono tante e pensiamo fermamente che nel giro di pochi anni si possa fare qualcosa di importante. In questo primo anno abbiamo cercato di fare una squadra che potesse essere competitiva per il campionato e cercare di fare i playoff con tranquillità. Devo dire che in queste prime settimane l’ultimo punto sta dando i frutti sperati, quindi possiamo crescere ancora e giocare una pallacanestro ancora più convincente”
A livello territoriale, di organizzazione e di sostegno da parte degli sponsor, come è stata accolta la vostra nuova avventura in Serie B? C’è stato entusiasmo o diffidenza riguardo alla vostra scelta?
“La mia idea era quella di avere una collaborazione sul territorio, ma il primo anno c’è sempre tanto scetticismo intorno ad un’impresa di questo tipo e le perplessità che nascono intorno ad una società nuova che vuole investire è normale che ci siano. Noi invece abbiamo avuto solo risposte positive e di questo siamo felici e orgogliosi. Per esempio, la società Open Basket Salerno si è fidelizzata a noi ed è diventata una nostra società satellite e con loro abbiamo un accordo sulle giovanili e sul potenziamento del nostro operato proprio sul territorio di Salerno. Speriamo che già dall’anno prossimo ci siano altre società pronte ad operare in questo modo e la nostra responsabilità sarà quella di essere il polo trainante di altre piccole realtà che vogliono emergere”
Domenica ospiterete la Luiss, capolista imbattuta del Girone D e compagine molto giovane come voi. Portare a casa i due punti potrebbe essere per voi un nuovo importante crocevia in vista dei prossimi mesi?
“Sì, per noi è un crocevia importante anche se essendo ad inizio stagione non è assolutamente decisiva. Una partita del genere serve per consegnarci delle risposte sul nostro livello di gioco e sul campionato in generale: battere la Luiss vorrebbe dire vincere con l’unica squadra imbattuta del nostro girone (che è anche la prima della classe al momento), dare continuità alle ultime tre vittorie consecutive e aumentare l’autostima del gruppo. A prescindere dal risultato, penso che se giocheremo la nostra migliore pallacanestro otterremo una sicurezza maggiore nel nostro modo di confrontarci di settimana in settimana con le altre formazioni ed è una cosa fondamentale per un roster con così tanti giovani”
Fabio Bartolini
Foto: Virtus Arechi Salerno
