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Vittoria significativa nella sua facilità per la Mar Polisportiva Lazio, che si libera della BetN1 Ostia (quarti) con un perentorio 9-0 e si porta a nove punti sull’Al Pescatore impegnato mercoledì. Lo commenta un Fabrizio Avallone soddisfatto e sempre più consapevole delle potenzialità di un gruppo lanciatissimo verso i PlayOff.
Vittoria meno ovvia di quanto si possa pensare, e proprio per questo ancora più importante vista la goleada con cui si è conclusa. Mister Avallone è concorde, e ovviamente contento così: “Match più difficile di quanto sembri, per almeno tutto il primo tempo siamo stati alla pari. Noi poi eravamo in nove contati, quindi strettissimi con i cambi. Nel secondo tempo hanno un po’ mollato loro e noi siamo venuti fuori. Voglio sottolineare un paio di momenti rivelatori: un ragazzo dei nostri (Liberatore, ndr) che sale a contrasto a partita chiusa rischiando anche di farsi male, e Supino, che era uscito dieci minuti per riposarsi e smaniava per tornare in campo e segnare. A prescindere dal resto, sono i segnali più importanti di questa gara.”
Una parola anche sull’evoluzione del gruppo, da eterno terzo incomodo del Litorale a mattatore assoluto ormai con la testa già alla lotta per la prima divisione: “La Mar Polisportiva Lazio ha tratto nuova linfa dall’arrivo in società del presidente Michel Maritato. Da anni sfioravamo la Serie A senza successo, ora abbiamo la mentalità. Ma oltre ai PlayOff vogliamo anche la Coppa Italia: ci aspetta una doppia sfida con l’Al Pescatore, sarà dura e competitiva come piace a noi. Con queste partite si può vincere ancora.”
Saverio Felici
