Ritmi non altissimi e sfida molto fisica: le difese la fanno da padrone. Ruggiero Ammassari sbaglia un rigore poi pareggia su punizione, ma il punto (risultato più giusto) rende la classifica della Goldbet estremamente anonima, considerando il turno di stop che i blucerchiati dovranno affrontare alla prossima giornata…
NUOVO ANNO, NUOVO TREND? – Se il 2017 del Peperino è stato esaltante, non lo stesso si può dire per la Goldbet. Al di là della stagione scorsa, è il trend da ottobre in poi che preoccupa, nonostante il mercato sontuoso la squadra si è trovata in difficoltà specialmente contro le grandi, ottenendo solo 4 punti e di questi solo uno in casa. L’obiettivo di Carboni non può essere che quello di resettare tutto e ritrovare le antiche certezze, considerando che rispetto alla scorsa stagione il valore del collettivo è aumentato con i tanti pezzi pregiati arrivati dal mercato estivo.
LA DIFFERENZA E’ NEI DETTAGLI – Il problema della Golbet è aver sbagliato una volta in una zona pericolosa del campo: una sola volta, perché per il resto la difesa ha retto bene l’urto dei terribili Ascione e Fiorini. Con quell’unica sbavatura, con Daniel Rossi pronto ad approfittarne, Sterbini & co. si sono trovati sotto, prova lampante di quanto l’asticella del campionato si sia alzata da non permettere nessun margine d’errore neanche a difensori del calibro del capiano blucerchiato, di Daniele Stufa, del nuovo ed ottimo innesto Treccarichi.
FORTE REAZIONE – Il secondo tempo è sicuramente più emozionante del primo: inizia a spingere il Peperino senza trovare grandi spazi, poi è Goldbet che si riaffaccia prepotentemente dalle parti di D’Eugenio. Emerge la tanta voglia di Ammassari, l’ex Pisana pallone d’oro dell’ultima stagione, di tornare ad incidere, sostenuto da tutta la squadra che vuole tornare a vedere le sue magie. L’occasione il numero 8 ce l’ha prima dal dischetto, dopo aver servito Tubani poi atterrato irregolarmente in area: da dimenticare. Poco dopo si riscatta dal limite, con una delle sue punizioni, che Fè devia senza colpa in rete. Con le squadre sul pari il match si innervosisce troppo e con i continui fischi della direzione arbitrale si fatica a vedere qualche altra occasione. Ammassari torna a decidere e questo può sicuramente essere un punto fermo da cui ripartire nel girone di ritorno (Goldbet si ferma all’11a giornata e può quindi già trarre i bilanci), ma il risultato fa più comodo ai ragazzi di mister D’Amora che agganciano la Lazio a 17 punti. E il girone d’andata si chiuderà in bellezza con la sfida alla Roma capolista.
Lorenzo Magnanelli
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