Mister D’Amora ha voluto che Andrea Ascione e Francesco Fè dividessero la scena nel post partita di Goldbet-Peperino, finita 1 a 1 con Ammassari che ha risposto al vantaggio iniziale degli ospiti firmato Daniel Rossi. Veder sfumare negli ultimi 10 minuti una vittoria di lusso ha chiaramente lasciato un po’ di amarezza nei due ragazzi che ci hanno provato in tutti i modi e che hanno dovuto fare i conti anche con la sfortuna.
Fè non nega la delusione:
“Arrivati a 10 minuti dalla fine in vantaggio è chiaro che volevamo vincerla. Ci siamo messi lì, a lottare su ogni palla. Sul gol di Ammassari siamo stati sfortunati su palla inattiva, si sa quanto a calciotto possono essere insidiose; diventano tutte occasioni da gol. Sfortunati sì ma soprattutto rammaricati perché volevamo portare a tutti i costi la vittoria a casa. Ci ha detto male perché nel primo tempo abbiamo avuto tante palle gol e abbiamo chiuso solo con una rete di scarto. Però la partita è stata equilibrata, quindi il pareggio è probabilmente il risultato più giusto per entrambe le squadre”.
Peperino sfortunato sì ma in ogni caso la Dea Bendata non deve essere un alibi: alla fine per quanto si è visto in campo il pareggio è il risultato più giusto. Andrea Ascione parla innanzitutto degli avversari, squadra difficile da affrontare secondo il numero 11.
“Di tutte le squadre che abbiamo affrontato nel girone d’andata (manca solo il big match con la Roma, ndr) loro erano una delle migliori, una squadra molto fisica e brava nel fraseggio palla a terra. Noi abbiamo creato tanto e abbiamo sbagliato tanto davanti al portiere: un palo, una traversa e non solo. Ovviamente a caldo è più il rammarico, è chiaro però che il progetto continua, il gruppo e la dirigenza sono fantastici, speriamo di rimanere in alto e di raggiungere la vetta il prima possibile”.
Alla fine il pareggio rimane un risultato più buono per un Peperino che, considerata la sfortuna, ha fatto buon viso a cattivo gioco. La squadra di mister D’Amora aggancia la Lazio a 17 punti e si prepara a chiudere il girone d’andata nelle parti altissime della classifica con lo scontro contro la capolista Roma Green Club.
Lorenzo Magnanelli