Continua il momento positivo della Leonis group che dopo le vittorie di Napoli e Agrigento ed aver messo in grande difficoltà la prima in classifica, stende anche Derthona Tortona in una grandissima prestazione nelle mura amiche. Al Pala Tiziano scende sul parquet una squadra, compatta e organizzata, in poche parole una squadra che grazie al lavoro di coach Turchetto ha ritrovato un’identità importante ed un equilibrio continuo.
Primo tempo - Fondamentale era ottenere il giusto approccio alla partita ed entrambe le squadre iniziano a livelli elevatissimi seppur con percentuali al di sotto delle aspettative. Dopo un primo tempo equilibrato è l’Eurobasket a provare il primo allungo, lasciando sorprendentemente dietro gli ospiti. Il lavoro di Sims in post è encomiabile e non trova rivali nemmeno la capacità di conquistare rimbalzi difensivi e offensivi, nonostante la presenza di Sorokas. Come se non bastasse, l’intesa con Deloach è perfetta, con quest’ultimo pronto a sfornare assist in continuazione a tutti i suoi compagni.
Gli ospiti schierano la difesa a zona che comunque non riesce a contenere le idee offensive dei bianco-azzurri. In questo modo la Leonis raggiunge un importante +10 trovando la strada verso gli spogliatoi in discesa.
Secondo tempo - Il ritorno sul campo di gioco dopo l’intervallo lungo non è felice come l’ultimo calpestio del parquet. Tortona alza al massimo il ritmo e riduce il gap di svantaggio fino ad un -4 che fa tremare il Pala Tiziano. Turchetto chiama il time-out e ordina una serie di cambi fondamentali per la gara. In questo modo l’Eurobasket si sveglia e lascia Tortona dieci passi indietro fino alla fine del match, il quale termina però poco dopo l’ultimo brivido ospite, firmato soprattutto Melvin Jhonson. Alla sirena finale la squadra di capitan Bonessio può ritornare a sorridere aspettando il prossimo incontro con la testa più leggera e con una consapevolezza sempre più grande delle potenzialità di questa squadra.
Il ritorno sul campo di gioco dopo l’intervallo lungo non è felice come l’ultimo calpestio del parquet. Tortona alza al massimo il ritmo e riduce il gap di svantaggio fino ad un -4 che fa tremare il Pala Tiziano. Turchetto chiama il time-out e ordina una serie di cambi fondamentali per la gara. In questo modo l’Eurobasket si sveglia e lascia Tortona dieci passi indietro fino alla fine del match, il quale termina però poco dopo l’ultimo brivido ospite, firmato soprattutto Melvin Jhonson.
Alla sirena finale la squadra di capitan Bonessio può ritornare a sorridere aspettando il prossimo incontro con la testa più leggera e con una consapevolezza sempre più grande delle potenzialità di questa squadra.
Martino Ruggiero