Profumo di Playoff nel turno infrasettimanale della ventesima giornata di Serie A2 Girone Ovest. A contendersi l’élite della lega Latina e Legnano, in un Pala Bianchini caldo come sempre. Lombardi forti della terza miglior difesa del campionato e di due punti di vantaggio che li vedono al quarto posto.
Primo tempo - L’approccio alla partita dei padroni di casa è disordinato soprattutto in difesa. Nonostante l’aggressività richiesta da Coach Gramenzi, la quale frutta diversi raddoppi relegando gli avversari al tiro dal perimetro, Legnano legge la situazione e va a nozze punendo i pontini con scarichi sul lato debole che consentono al trio Zanelli - Toscano - Raivio di accumulare un cospicuo vantaggio. Il primo spicchio di gara termina infatti sul 23-14. Il rientro in campo sembra seguire l’onda del precedente periodo. Latina fatica a difendere ma comincia a muovere il pallone creando tiri in ritmo che aumentano l’efficacia di capitan Pastore e compagni, mettendo in difficoltà la difesa rodata di Legnano. Nei minuti finali salgono in cattedra Saccaggi e Raivio, che creano e finalizzano con eleganza e precisione. Intervallo sul 45-35.
Secondo tempo - La terza frazione di gioco inaugura la “partita della lunetta”. Zanelli arriva prematuramente a quota quattro falli personali e Legnano va in bonus dopo soli due minuti e mezzo. Sembra tutto apparecchiato per il ritorno di Latina ed il Pala Bianchini lo capisce, spingendo ogni possesso casalingo. Ma le percentuali ai liberi dei pontini sono clamorosamente basse. Il fattore “fallo” crea tarli ai lombardi i cui cambi difensivi subiscono una frenata che consente a Latina di rientrare in partita con un parziale di 11-0 a tinte americane. Quarantanove pari. Coach Ferrari chiama un time out intelligente e al rientro Legnano ritrova le proprie certezze nelle due fasi di gioco, chiudendo il quarto con otto lunghezze di distanza. L’occasione sprecata sembra colpire i pontini che tornano all’iniziale confusione difensiva che sottolinea la prova di Mosley, motorino instancabile e mattatore a rimbalzo. Con quattro minuti da giocare un Raymond da diciannove punti prova a trascinare i suoi all’offensiva finale ma i nerazzurri devono arrendersi al canestro di Toscano che chiude la partita. Le luci si spengono sul 69-78.
Vittoria convincente per Legnano la cui fiducia può portare a livelli di buona pallacanestro. Il cielo è scuro sopra Latina ma non ancora in tempesta. Coach Gramenzi dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei suoi ragazzi in vista del prossimo scontro diretto con Biella. Non si può più sbagliare.
Simone Canini
