Dopo la sconfitta nel rematch casalingo contro Civitavecchia, Petriana riparte dalla sfida interna con la seconda in classifica Frassati, chiamata sia a mantenere il passo della Stella Azzurra Viterbo, che a rivendicare la gara di andata (69-75).
Entrambe le compagini fanno il loro ingresso nel parquet con la mentalità giusta. Il ritmo è altissimo, vari capovolgimenti di fronte da una parte all’altra, con Frassati che mostra una pallacanestro invidiabile, fatta di ricerca del lato debole avversario, attraverso una rapida circolazione di palla. Petriana fatica a scalare nelle marcature difensive e lascia troppo spazio a Moscianese, pericoloso dalla lunga e media distanza. I padroni di casa provano a reagire con le penetrazioni di Ficini e Mansutti, ma il vero punto di svolta è l’ingresso in campo di Mouaha, che oltre ad offrire un pressing continuo sui portatori di palla, realizza due triple più un gioco da tre punti, firmando il soprasso sugli ospiti. Termina così un primo tempo, modalità play-off, sul 45-35.
Avvio di ripresa con qualche spunto in più sul fronte Frassati, Di Bello sfrutta i miss match sotto canestro, mentre Cammillucci e De Marzi sono pericolosi da oltre l’arco. Petriana inizia a sentire il fiato sul collo e mostra la profondità della rosa a disposizione, ritornano nel quintetto Mouaha e Fokou e a beneficiarne è Ficini che rimarca le distanze. Gli ospiti non mollano, Cecchini e Gabrielli provano a dare la scossa, ma il fiato è corto e gli errori aumentano. Petriana tiene saldamente il pallino del gioco e mantiene le distanze fino al termine della gara. Finisce 75-66.
Una partita molto intensa, due squadre capaci di giocare una pallacanestro semplice ed essenziale con lampi di talento continui. Petriana agguanta il secondo posto, dimostrando di avere le idee chiare su quale sia il loro obiettivo stagionale. Frassati invece, deve guardarsi le spalle, nonostante abbia una gara in meno, dalla risalita di Civitavecchia, sistemando alcuni aspetti della fase difensiva.
Danilo Calicchia
