Dopo l'inatteso scivolone interno con Catanzaro, la Virtus Valmontone è chiamata alla reazione tra le mura amiche per restare a contatto con Barcellona e Palestrina. Scauri, l'avversaria di giornata, non sta vivendo un buon momento ma i problemi fisici dei padroni di casa non consentono di assegnare punti a favore per un pronostico di gara.
Primo Tempo - Non a caso, viste le tante assenze e qualche incertezza sul piano difensivo, è Valmontone a partire con il freno a mano tirato: soprattutto nella propria metà campo le idee sembrano poche e confuse. Dall'altro lato, al contrario, le certezze arrivano dal rispetto dei ruoli e dall'ottima circolazione di palla: i lunghi restano in area a fare da perno sotto il canestro e sbagliano poco facendo le cose giuste, mentre i piccoli segnano da tre con ottimo ritmo e duettano alla grande con i compagni quando si tratta di giocare pick and roll e pick and pop. Rischia e compagni chiudono la prima frazione sotto e soffrono terribilmente le assenze di Pierangeli (per il 16 probabile ritorno tra un mese e mezzo) e Ferraro, ma poco a poco iniziano ad ingranare la marcia giusta per riportare l'incontro su binari favorevoli. L'ingresso di Gentili è fondamentale, tanto che dal -13 la Virtus torna ad un solo punto di distacco. Prima dell'intervallo lungo coach Sabatino chiama minuto e i suoi lo ripagano con un controparziale firmato da Manzo e Giammò.
Secondo Tempo - Il terzo periodo è quello in cui ci si aspetterebbe la risposta della squadra che è sotto nel punteggio, ma i padroni di casa non sono in serata. Rischia sbaglia troppo, Bisconti non sempre riesce a vincere i duelli personali con Serino e la difesa continua ad essere piuttosto approssimativa. Scauri invece ha le idee chiarissime, sa cosa fare e lo fa nel modo migliore possibile: dopo tre sconfitte consecutive Renato Sabatino ha trasformato la sua creatura, trovando le risposte che probabilmente si aspettava. Serino prosegue la sua grandissima serata, segnando da ogni posizione, subendo tanti falli e prendendo diversi rimbalzi difensivi che precludono a Valmontone la possibilità della rimonta. Gli ultimi 10' di partita sono spezzettati, giocati a ritmi bassi e conditi da una serie infinita di falli. Scodavolpe e Rischia si svegliano dal torpore dei primi quarti e riportano il proprio team ad un solo possesso di svantaggio, ma proprio sul più bello gli ospiti sono bravi a non disunirsi e chiudono definitivamente l'incontro grazie ai canestri di Manzo e Provenzani, autori di due prestazioni di altissimo livello. A nulla servono i continui giri dalla lunetta del finale di gara, Scauri porta a casa meritatamente i due punti (82-90).
Altra brutta battuta d'arresto per Valmontone, che perde la sua seconda gara consecutiva tra le mura amiche e vede scappar via la coppia Barcellona-Palestrina. Basket Scauri ritrovato, con tanti spunti positivi da cui ripartire per tentare di raggiungere i playoff a fine stagione.
Fabio Bartolini
Primo Tempo - Non a caso, viste le tante assenze e qualche incertezza sul piano difensivo, è Valmontone a partire con il freno a mano tirato: soprattutto nella propria metà campo le idee sembrano poche e confuse. Dall'altro lato, al contrario, le certezze arrivano dal rispetto dei ruoli e dall'ottima circolazione di palla: i lunghi restano in area a fare da perno sotto il canestro e sbagliano poco facendo le cose giuste, mentre i piccoli segnano da tre con ottimo ritmo e duettano alla grande con i compagni quando si tratta di giocare pick and roll e pick and pop. Rischia e compagni chiudono la prima frazione sotto e soffrono terribilmente le assenze di Pierangeli (per il 16 probabile ritorno tra un mese e mezzo) e Ferraro, ma poco a poco iniziano ad ingranare la marcia giusta per riportare l'incontro su binari favorevoli. L'ingresso di Gentili è fondamentale, tanto che dal -13 la Virtus torna ad un solo punto di distacco. Prima dell'intervallo lungo coach Sabatino chiama minuto e i suoi lo ripagano con un controparziale firmato da Manzo e Giammò.
Secondo Tempo - Il terzo periodo è quello in cui ci si aspetterebbe la risposta della squadra che è sotto nel punteggio, ma i padroni di casa non sono in serata. Rischia sbaglia troppo, Bisconti non sempre riesce a vincere i duelli personali con Serino e la difesa continua ad essere piuttosto approssimativa. Scauri invece ha le idee chiarissime, sa cosa fare e lo fa nel modo migliore possibile: dopo tre sconfitte consecutive Renato Sabatino ha trasformato la sua creatura, trovando le risposte che probabilmente si aspettava. Serino prosegue la sua grandissima serata, segnando da ogni posizione, subendo tanti falli e prendendo diversi rimbalzi difensivi che precludono a Valmontone la possibilità della rimonta. Gli ultimi 10' di partita sono spezzettati, giocati a ritmi bassi e conditi da una serie infinita di falli. Scodavolpe e Rischia si svegliano dal torpore dei primi quarti e riportano il proprio team ad un solo possesso di svantaggio, ma proprio sul più bello gli ospiti sono bravi a non disunirsi e chiudono definitivamente l'incontro grazie ai canestri di Manzo e Provenzani, autori di due prestazioni di altissimo livello. A nulla servono i continui giri dalla lunetta del finale di gara, Scauri porta a casa meritatamente i due punti (82-90).
Altra brutta battuta d'arresto per Valmontone, che perde la sua seconda gara consecutiva tra le mura amiche e vede scappar via la coppia Barcellona-Palestrina. Basket Scauri ritrovato, con tanti spunti positivi da cui ripartire per tentare di raggiungere i playoff a fine stagione.
Fabio Bartolini