Nelle ultime due settimane il Cottini ha racimolato il doppio di quello che aveva ottenuto nelle precedenti 11 giornate. Questo fa capire sia quanto abbia lavorato bene la società negli ultimi 14 giorni, ma anche quanto fosse tragica la situazione prima che il patron prendesse in mano le redini della squadra. Lo stesso dicasi per il Tormarancia che ha racimolato 10 punti, su 16 totali, in appena quattro giornate. Gli uomini di Caterini tornano a perdere, dunque, dopo due più di due mesi, proprio quando l’aggancio alla zona play-off era alla portata.
Ai nostri microfoni Francesco Staibano tradisce la passione e l’amore che nutre nei confronti della sua creatura e del campionato:
“Questa è la vittoria di un gruppo nuovo, avendo cambiato tutto. Questi ragazzi meritano di andare avanti, sono soddisfatto. Da tre settimane vedo gente che ha voglia di correre e di fare questa Lega. Penso che faremo bene in tutto il girone di ritorno”
Ora che il Cottini ha trovato anche il suo personale bomber, capace di eguagliare D’Orazio e Volpi in appena due presenze, tutti i tasselli sembrano tornare al loro posto:
“Ranzani potrà mettere a segno molti gol, non avrei voluto farlo uscire, anche se anche Placitelli ha fatto bene.”
La ricetta per arrivare in fondo è semplice: programmazione a corto raggio e niente ingerenze nei confronti della squadra, solo suggerimenti.
“Affrontiamo partita dopo partita, credo in questo gruppo. Voglio intromettermi quel poco che basta per aiutare, stando in panchina”
Ora la parola agli sconfitti, con le dichiarazioni di mister Caterini, sempre pronto a riconoscere i meriti degli avversari:
“Ultimamente su questo campo abbiamo sempre rincorso, non ci dice bene negli episodi: abbiamo preso un palo e un salvataggio sulla riga. Anche se devo ammettere che abbiamo perso contro un’ottima squadra, che si è rinnovata parecchio sul mercato. Sapevamo che non erano l’ultima forza del campionato e l’hanno dimostrato. Noi siamo stati in scia fino al 3-2.”
La rivale per eccellenza, agonisticamente parlando, per il Tormarancia è la Lazio C8. E dunque quale miglior incontro se non quello con i biancocelesti per ritrovare una continuità di risultati.
“Non guardiamo la classifica, stiamo giocando un campionato partita per partita. La prossima settimana c’è la Lazio che penso sia la regina del nostro movimento, basta vedere l’annuncio dell’arrivo di Cesar che ha fatto il giro del mondo. Ce la giocheremo, andremo là come abbiamo fatto con tutte le altre squadre, senza ansie e senza timori.”
L’allenatore di Via Alvaro del Portillo, rilascia anche qualche dichiarazione inerente all’assetto societario del team:
“In settimana si aspettano nuovi ingressi societari per dare linfa a questo club e potrebbe esserci anche qualche esclusione.”
Che ci sia in programma un’altra rivoluzione?
Emiliano Pirri
