Partita molto fisica quella tra Goldbet e Bar Cristal, con il numero 8 ex Pisana che ha la possibilità di battere almeno 10 calci da fermo ai limiti dell’area di rigore. Moser si supera in più occasioni ma il Pallone d’oro dell’ultima stagione lo batte prima aiutato da una deviazione, poi dipingendo un vero e proprio capolavoro…
FISCHI SU FISCHI – Il Bar Cristal, miglior neopromossa della Lega che, nonostante il ristretto numero di squadre partecipanti alla Serie A, rimane costantemente in zona play-off non fa mai sconti a nessuno. Ed è il caso anche della Goldbet, che deve fin da subito fronteggiare una squadra molto fisica che non esita a compiere falli per evitare le ripartenze veloci di Tubani o le verticalizzazioni di Filangeri. A farne le spese fin da subito è Daniele Stufa, che esce dal campo per un colpo alla caviglia e viene sostituito da Enrico Stornelli, che non lo fa rimpiangere. La formazione di Carboni alza progressivamente la pressione e a fine gara anche Concutelli subisce un duro colpo. Tutto sempre all’interno della dinamica di gioco.
ZONA AMMASSARI – Chiaro però che interrompere in continuazione il gioco significa concedere calci da fermo agli avversari: nel caso del Bar Cristal, significa consegnare un’occasione a Ruggiero Ammassari, uno che la porta, specialmente dal limite dell’area, la inquadra sempre particolarmente bene. E se Federico Moser si conferma un portiere solido e attento, è la legge dei grandi numeri che condanna la formazione di Eramo. Una traversa al secondo minuto, un palo poco dopo e alla fine del primo tempo la rete del vantaggio, con la deviazione sulla linea di porta di Concutelli che risulta decisiva. Dopo l’intervallo la dinamica della partita non cambia e il numero 8 della Goldbet concretizza un’altra occasione stavolta senza bisogno di nessun aiuto perché riesce a pescare quel varco perfetto in cui far passare il pallone.
IL RITORNO – Dopo il brutto 4 a 1 contro l’Atletico Tormarancia, vera bestia nera della Goldbet in questa stagione, contro il Bar Cristal si è rivista finalmente quella squadra che la stagione scorsa duellava con il Cotton Club per la vetta della classifica. Lo stesso presidente Andrea Cencetti lo ha detto ai suoi a 5 minuti dal triplice fischio dell’arbitro, quando, nonostante i due gol di vantaggio, Sterbini & co. rimanevano sempre concentrati recuperando palloni, ripartendo in velocità con la coppia Tubani-Ammassari, difendendo con ordine ed eleganza (la prima occasione il Bar Cristal ce l’ha a partita ormai finita). Ora la sfida è cercare di allontanarsi da quella brutta zona di classifica il prima possibile, per poi magari avere la possibilità di alimentare sogni che fino a una settimana fa rappresentavano un miraggio.
TOP PLAYER – RUGGIERO AMMASSARI E’ la sua partita: perché ha almeno una quindicina di calci da fermo dai limiti dell’area di rigore. Brutto errore quello del Bar Cristal di concedere così tante occasioni ad un ragazzo che ha il piede (anzi, entrambi) così caldo e una mira quasi infallibile. Il 2 a 0 con cui la Goldbet torna alla vittoria dopo una spirale negativa che andava avanti da 5 turni è firmato Ruggiero Ammassari, che oltre alle sue doti conosciute, dimostra di essere entrato a pieno nelle geometrie di Carboni. In coppia con Andrea Tubani fa impazzire la difesa del Bar Cristal: per classe, velocità e doti balistiche i due potrebbero cambiare volto alla stagione della Goldbet.
Lorenzo Magnanelli