Derby laziale al PalaBianchini: sul parquet di Latina arriva l'Eurobasket e i due punti in palio sono di importanza capitale per entrambe le compagini. In classifica i punti di differenza tra i due team sono solo due e gli ultimi posti per i playoff sono davvero vicini.
Primo Tempo - E l'avvio premia proprio la formazione che insegue in classifica, ma che nelle ultime uscite ha dimostrato di potersela giocare con chiunque (tre vittorie su quattro gare). I due americani della Leonis non entrano subito in partita, ma la circolazione di palla è talmente rapida e pulita che sono tutti gli altri giocatori sul parquet a beneficiarne: Venuto, Bonessio, Cesana e poi Fanti entrando dalla panchina. In fase difensiva i ragazzi di coach Turchetto propongono prima la zona 2-3 e poi la difesa box-and-one, mettendo ai ferri corti i padroni di casa in fase offensiva. Hairston e Raymond partono bene, ma poi entrano in crisi per le scelte difensive degli ospiti e sono imprecisi nella gestione dei possessi perdendo diverse palle sanguinose. Bonessio e compagni sanno che hanno dalla loro il morale alto per le ultime vittorie e la sicurezza di aver trovato la chiave giusta per lasciare a secco l'attacco più prolifico di tutto il Girone Ovest. Dalla panchina dell'Eurobasket escono punti importanti, Sims entra in partita segnando tutti i tiri dalla media e il solco all'intervallo è pesante: 25-38.
Secondo Tempo - L'inizio di ripresa vede la Benacquista provare diverse soluzioni per battere gli schemi difensivi della Leonis, ma Gramenzi non trova soddisfazione nelle giocate dei suoi ragazzi. In difesa i padroni di casa non giocano male il terzo parziale, anche se non riescono a contenere un Sims in serata di grazia. I minuti passano e l'inerzia resta nelle salde mani dei capitolini, che non cambiano nulla del registro mostrato nei primi 20' e terminano la frazione addirittura sul +14. La forza di Latina, però, è proprio quella di risalire la china nel momento decisivo della gara, ovvero il quarto conclusivo: nella stagione corrente, ma anche in quella passata, i ragazzi di coach Gramenzi hanno spesso recuperato situazioni disperate con caparbietà ed energia. E anche stavolta la reazione c'è, ed è veemente. Vista la zona dell'Eurobasket, Laganà, Tavernelli e Di Ianni iniziano a sparare da sette-otto metri senza soluzione di continuità e bombardano il canestro ospite. La panchina romana chiama minuto, ma l'unico in grado di segnare in attacco è il numero sedici; semplicemente infermabile. Il parziale dei padroni di casa è devastante, tanto che dal -16 arriva il sorpasso e il +3. A questo punto sembra che la vittoria sia nelle mani di Latina, con l'Eurobasket in debito di ossigeno e senza risposte offensive e difensive alle scorribande interne. Sims e Deloach, però, hanno ancora qualcosa nel serbatoio e firmano da soli la risposta che vale il 68-70 a pochi secondi dalla fine.
Fabio Bartolini
Primo Tempo - E l'avvio premia proprio la formazione che insegue in classifica, ma che nelle ultime uscite ha dimostrato di potersela giocare con chiunque (tre vittorie su quattro gare). I due americani della Leonis non entrano subito in partita, ma la circolazione di palla è talmente rapida e pulita che sono tutti gli altri giocatori sul parquet a beneficiarne: Venuto, Bonessio, Cesana e poi Fanti entrando dalla panchina. In fase difensiva i ragazzi di coach Turchetto propongono prima la zona 2-3 e poi la difesa box-and-one, mettendo ai ferri corti i padroni di casa in fase offensiva. Hairston e Raymond partono bene, ma poi entrano in crisi per le scelte difensive degli ospiti e sono imprecisi nella gestione dei possessi perdendo diverse palle sanguinose. Bonessio e compagni sanno che hanno dalla loro il morale alto per le ultime vittorie e la sicurezza di aver trovato la chiave giusta per lasciare a secco l'attacco più prolifico di tutto il Girone Ovest. Dalla panchina dell'Eurobasket escono punti importanti, Sims entra in partita segnando tutti i tiri dalla media e il solco all'intervallo è pesante: 25-38.
Secondo Tempo - L'inizio di ripresa vede la Benacquista provare diverse soluzioni per battere gli schemi difensivi della Leonis, ma Gramenzi non trova soddisfazione nelle giocate dei suoi ragazzi. In difesa i padroni di casa non giocano male il terzo parziale, anche se non riescono a contenere un Sims in serata di grazia. I minuti passano e l'inerzia resta nelle salde mani dei capitolini, che non cambiano nulla del registro mostrato nei primi 20' e terminano la frazione addirittura sul +14. La forza di Latina, però, è proprio quella di risalire la china nel momento decisivo della gara, ovvero il quarto conclusivo: nella stagione corrente, ma anche in quella passata, i ragazzi di coach Gramenzi hanno spesso recuperato situazioni disperate con caparbietà ed energia. E anche stavolta la reazione c'è, ed è veemente. Vista la zona dell'Eurobasket, Laganà, Tavernelli e Di Ianni iniziano a sparare da sette-otto metri senza soluzione di continuità e bombardano il canestro ospite. La panchina romana chiama minuto, ma l'unico in grado di segnare in attacco è il numero sedici; semplicemente infermabile. Il parziale dei padroni di casa è devastante, tanto che dal -16 arriva il sorpasso e il +3. A questo punto sembra che la vittoria sia nelle mani di Latina, con l'Eurobasket in debito di ossigeno e senza risposte offensive e difensive alle scorribande interne. Sims e Deloach, però, hanno ancora qualcosa nel serbatoio e firmano da soli la risposta che vale il 68-70 a pochi secondi dalla fine.
Fabio Bartolini
