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Il consueto posticipo di venerdì vede contrapposti i gruppi di Cojan e D’Amora. In piena lotta PlayOff il Peperino, alla disperata ricerca di punti salvezza lo Steaua 2005. Al Centro Empire, l’ultima sfida della quattordicesima giornata di Serie A.
TRIPLO EUROGOL – Consueto match di fisicità e fragilità insieme per i padroni di casa, che fanno affidamento su Cherchez per impostare, Dumitru per inserirsi, Jai e Dobrin per correre. Copione già visto, anche meglio di così: lo Steaua appare più stanco del solito, e se a ciò si aggiunge la sfortuna, il discorso si chiude prima ancora di aprirsi. Nell’arco di cinque minuti un ispirato Peperino La Rustica trova tre gol incredibili in sequenza: ad aprire le marcature ci pensa il monumentale Di Paolo di prima dalla trequarti con un bolide al volo; segue lo scatenato Campanella in azione solitaria dalla destra, e Rossi in giocata simile dalla corsia opposta per il 3-0 che dopo un quarto d’ora già chiude il discorso.
STERILITA’ ROSSOBLU – Come al solito, da parte dello Steaua non mancano i tentativi, ma i ragazzi in maglia a righe sembrano più in difficoltà del solito nell’andare in area. Merito della difesa in nero, certo, ma l’impressione è che anche i più pericolosi dei rossoblù stiano cominciando a calare d’intensità. Le poche volte che, di solito dalla distanza, i padroni di casa arrivano a calciare, trovano un reattivissimo Travaglini a chiudere la strada. Dall’altra parte del campo, un Peperino in pieno controllo lascia il campo alla panchina e fa rifiatare quasi l’intera formazione titolare del primo tempo.
PROIETTI PER LA MEDIA – Si tratta a quel punto solo di arrotondare. Respinti gli sporadici tentativi di assalto avversari, il nuovo tridente di D’Amora (Fiorini, Proietti e Ibrahimaccuperanno le posizioni avanzate in chiusura) si occupa di arrotondare la media reti. Il compito spetta al numero 6, che per due volte viene a trovarsi da solo di fronte a Ionut-Virgiliu Turnea, e per due volte non si fa problemi ad affondare ancora di più la formazione avversaria. Su uno Steaua più sfiduciato del solito, il Peperino La Rustica si prende tre punti, stacca gli inseguitori e lancia ancora una segnale alla Lazio.
MIGLIORE IN CAMPO – DI PAOLO | Match impeccabile davanti, ma addirittura encomiabile dietro, dove un già di per sé non brillantissimo Steaua sembra rinunciare del tutto all’azione in profondità. Merito del centrale in maglia nera, che gioca d’anticipo, occupa l’area e allontana con grazia ogni singolo pallone lanciato disperatamente in avanti dagli avversari. A suggellare il tutto, il gol della giornata che apre le danze.
Saverio Felici