La Virtus per tornare alla vittoria fra le mura amiche, la Stella Azzurra per continuare nel proprio percorso di crescita. Alla Tensostruttura di Valmontone, va in scena il match serale fra due compagini vogliose di migliorare ulteriormente la propria classifica, con i padroni di casa che cercano di rimanere sulla scia del prime e gli ospiti che tentano il “colpaccio” esterno.
Primo tempo - Inizio gara che vede la Stella Azzurra “volare” sul parquet, il ritmo sostenuto è impressionante e i padroni di casa soffrono sia in fase difensiva che in quella offensiva, con Caceres e Alibegovic che mantengono buone percentuali dal campo. Con il passare dei minuti, viene a galla la qualità di Valmontone, Scodavolpe e Bisconti si mettono al servizio della squadra, costringendo gli ospiti a spendere falli evitabili, trovando spesso il fondo della retina. Termina così il secondo quarto sul punteggio di 35-38.
Sedonto tempo - Si torna sul rettangolo di gioco e l’equilibrio rimane intatto, entrambe le squadre cercano di innalzare il livello qualitativo, attraverso due filosofie di gioco completamente opposte. Da una parte i bianco-rossi che sfruttano i blocchi in punta per lasciare spazio alla creatività di Rischia (autore di due notevoli triple), dall’altra i nerazzurri, che difendono aggressivi, raddoppiano in angolo e ripartono con gli “strappi” di Rodriguez (supportato a rimbalzo da Bayehe). L’atmosfera è incandescente, sia Valmontone che Stella azzurra non mollano di un centimetro e, come prevedibile, sulla sirena finale il tabellone segna 71-71.
Supplementare - La stanchezza inizia a farsi sentire, il ritmo si abbassa notevolmente e mantenere i nervi saldi sembra esser l’unica soluzione per portare a casa la vittoria. La Stella Azzurra perde per cinque falli Bayehe e coach D’Archangeli decide di giocarsi la carta Penè (2002). Il ragazzo entra con la testa giusta e diventa l’arma in più verso un finale di gara che premia gli ospiti che ottengono un importante successo per 76-86.
Giovane, forti e tenaci. Tre aggettivi per descrivere la prestazione superlativa dei ragazzi nerazzurri. La Stella Azzurra ha avuto una maturità tale che le ha consentito di rimanere in partita fino all’ultimo, sorprendendo sin dalle battute inziali una Virtus Valmontone, sembrata nervosa e poco attenta in fase difensiva, che ne esce con le ossa rotte, subendo la terza sconfitta casalinga consecutiva.