Quarta vittoria consecutiva per la Stella Azzurra, una macchina tritacarne che ha sconfitto tutte le avversarie affrontate fino ad oggi. Quasi inutile ripetere che, di tutte le vittorie, quella di ieri sera è la più importante, poichè assegna alla formazione di Via dei Cocchieri i primi tre punti, in assoluto, del campionato. Nell’incontro che ha segnato la linea di demarcazione tra Stage e Torneo dei Circoli abbiamo assistito a tanto spettacolo, agonismo e colpi da maestro. Non sono mancati neanche i colpi di scena, come quello riportatoci da Ercolani a pochi minuti dall’inizio del match. Con Michelangelo Opara costretto a letto dell’influenza e De Angelis indisponibile all’ultimo momento, l’allenatore di casa si è trovato obbligato a schierare tra i pali Diego Pantaleoni. A non sorprenderci invece è l’intensità da gara ufficiale unita ad una sportività che in genere contraddistingue più le amichevoli piuttosto che gli scontri da tre punti in palio.
IL MATTINO HA L’AMARO IN BOCCA – Per la rappresentativa di mister Rossi il risveglio deve essere stato tutt’altro che luminoso. Vuoi per il tanto tempo passato sotto la pioggia la sera prima, vuoi per il rammarico di non essere riusciti ad impegnare più di tanto un calciatore di movimento prestato al ruolo di portiere. Gli unici che hanno saputo rendersi pericolosi, sono stati Caforio e Maggioli su calcio di punizione. Un gol, quello del 2-1, per il numero 10 e una traversa sul finale per il compagno. A confermare l’indifferenza della dea bendata nei confronti dell’Atletico 2000 è Sfratato, che allo scadere del match, in girata, va ad impattare il palo alla destra di Pantaleoni. Poca fortuna dunque per la squadra di Via di Centocelle, anche se va detto che la buona sorte non va solo cercata, ma anche trovata.
UN TRAM CHE SI CHIAMA STELLA AZZURRA – Un po’ come Marlon Brando nel film di Elia Kazan, ieri sera Daniele Ercolani ha chiamato a gran voce la sua sposa. “Stella! Hey, Stella!”, ce la immaginiamo così l’apertura del discorso dell’allenatore del Franco Picchiapò ad inizio partita. La reazione alla notizia dell’assenza di un portiere di ruolo ha dimostrato ulteriormente la capacità di motivatore e di leader del tecnico. Ercolani ha saputo spronare i suoi, in un momento nel quale i ragazzi della Rappresentativa si sarebbero potuti demoralizzare. Va dato merito a tutta la squadra di aver serrato le fila, dando il meglio di sé in una situazione complicata. D’altronde questo fanno le grandi squadre, e considerato i risultati ottenuti nelle quattro uscite stagionali una cosa è chiara: la Stella Azzurra è l’avversario da battere.
Emiliano Pirri
