Prove di Playoff al Pala Iaia: i padroni di casa del Palestrina ospitano la Luiss in una sfida sempre molto sentita da ambo le parti.
Primo Tempo - Tra le due squadre schierate sul parquet è la Luiss, solitamente, ad iniziare la partita con ritmi forsennati e grande pressione sui possessi iniziali. Ed invece, nonostante i tanti problemi fisici, sono i padroni di casa ad entrare caldissimi in campo e i primi quattro tentativi con i piedi dietro l'arco trovano subito il bersaglio, con conseguente time-out di Paccariè che tranquillizza i suoi giocatori e indica le giuste linee guida da seguire in difesa per non subire ulteriormente nel fondamentale in cui la Citysightseeing è tra le prime di tutta la Lega. I capitolini si fidano del proprio coach e infatti arriva la reazione da grande squadra che spiazza un pò tutti: Beretta domina nel vero senso della parola all'interno dell'area, e praticamente da solo ricuce lo strappo tra le due formazioni. In difesa nessuno sperimenta la zona, mossa che sarebbe troppo rischiosa con i tiratori che entrambe le compagini hanno a disposizione; mentre in attacco i giocatori puntano sugli schemi che conoscono meglio e l'equilibrio inizia a farsi largo nel match. Palestrina si affida a capitan Alessandri, ispirato come sempre, e al trio delle meraviglie Gatti-Rossi-Paesano che trova tante realizzazioni quando ha la possibilità di tirare con spazio. La Luiss, però, risponde colpo su colpo e chiude sotto di tre lunghezze il primo tempo grazie ad un sempre attento Marcon e a un ottimo Bonaccorso.
Secondo Tempo - Gli ultimi due quarti di gara sono bellissimi, con la pallacanestro di entrambe le squadre che diventa spaziale. Il terzo parziale è semplicemente sublime, almeno nelle fasi offensive, e gli ospiti hanno il merito di restare in partita nel momento in cui, da tradizione, Barsanti e compagni impongono lo strappo decisivo dell'incontro a proprio favore. Nei primi minuti arrivano solo canestri, con un 100% dal campo che alza le percentuali e i ritmi in maniera impressionante e il Pala Iaia si esalta. Sul momento più bello della partita, però, gli arbitri decidono di cambiare il proprio metro di giudizio, comunque coerente nelle due letture differenti proposte duranti i 40' di gioco, e iniziano a fischiare ogni minimo contatto. Dopo qualche minuto di confusione, con i giocatori e gli allenatori costretti ad adeguarsi al nuovo metro, gli ultimi possessi regalano grandi emozioni e solo alcuni dettagli decidono il risultato finale. Bonaccorso, fino all'ultimo periodo in grande spolvero, si fa espellere per due anti-sportivi e regala tiri dalla lunetta pesantissimi ai padroni di casa. Beretta, che chiude il match con una prova sontuosa (30+14), è l'ultimo ad arrendersi ma due perse di Scuderi e i nervi ben saldi di Rossi e Alessandri dalla linea della carità mettono la parola fine al confronto: è 90 a 88 tra gli applausi di un pubblico entusiasta per quanto visto sul parquet.
Fabio Bartolini
Primo Tempo - Tra le due squadre schierate sul parquet è la Luiss, solitamente, ad iniziare la partita con ritmi forsennati e grande pressione sui possessi iniziali. Ed invece, nonostante i tanti problemi fisici, sono i padroni di casa ad entrare caldissimi in campo e i primi quattro tentativi con i piedi dietro l'arco trovano subito il bersaglio, con conseguente time-out di Paccariè che tranquillizza i suoi giocatori e indica le giuste linee guida da seguire in difesa per non subire ulteriormente nel fondamentale in cui la Citysightseeing è tra le prime di tutta la Lega. I capitolini si fidano del proprio coach e infatti arriva la reazione da grande squadra che spiazza un pò tutti: Beretta domina nel vero senso della parola all'interno dell'area, e praticamente da solo ricuce lo strappo tra le due formazioni. In difesa nessuno sperimenta la zona, mossa che sarebbe troppo rischiosa con i tiratori che entrambe le compagini hanno a disposizione; mentre in attacco i giocatori puntano sugli schemi che conoscono meglio e l'equilibrio inizia a farsi largo nel match. Palestrina si affida a capitan Alessandri, ispirato come sempre, e al trio delle meraviglie Gatti-Rossi-Paesano che trova tante realizzazioni quando ha la possibilità di tirare con spazio. La Luiss, però, risponde colpo su colpo e chiude sotto di tre lunghezze il primo tempo grazie ad un sempre attento Marcon e a un ottimo Bonaccorso.
Secondo Tempo - Gli ultimi due quarti di gara sono bellissimi, con la pallacanestro di entrambe le squadre che diventa spaziale. Il terzo parziale è semplicemente sublime, almeno nelle fasi offensive, e gli ospiti hanno il merito di restare in partita nel momento in cui, da tradizione, Barsanti e compagni impongono lo strappo decisivo dell'incontro a proprio favore. Nei primi minuti arrivano solo canestri, con un 100% dal campo che alza le percentuali e i ritmi in maniera impressionante e il Pala Iaia si esalta. Sul momento più bello della partita, però, gli arbitri decidono di cambiare il proprio metro di giudizio, comunque coerente nelle due letture differenti proposte duranti i 40' di gioco, e iniziano a fischiare ogni minimo contatto. Dopo qualche minuto di confusione, con i giocatori e gli allenatori costretti ad adeguarsi al nuovo metro, gli ultimi possessi regalano grandi emozioni e solo alcuni dettagli decidono il risultato finale. Bonaccorso, fino all'ultimo periodo in grande spolvero, si fa espellere per due anti-sportivi e regala tiri dalla lunetta pesantissimi ai padroni di casa. Beretta, che chiude il match con una prova sontuosa (30+14), è l'ultimo ad arrendersi ma due perse di Scuderi e i nervi ben saldi di Rossi e Alessandri dalla linea della carità mettono la parola fine al confronto: è 90 a 88 tra gli applausi di un pubblico entusiasta per quanto visto sul parquet.
Fabio Bartolini
