A San Ponziano è tutto pronto per gara uno di semifinale dei Play-off, dove le padrone di casa dell’Athena, dopo aver superato brillantemente l’esame Frascati, affrontano la temibile Ants Viterbo (secco 2-0 sulla Smit Roma centro nel turno precedente).
Inizio di gara sostanzialmente equilibrato, con Athena che cerca di premere subito sull’acceleratore grazie alla precisione di Grimaldi dal perimetro. È una questione di minuti, l’Ants Viterbo capisce di dover dare una sterzata al match,, con Recanati che fa valere i suoi centimetri e Martin che si mette in ritmo dalla lunga distanza.
Passate in vantaggio, le ospiti non mollano più un colpo, guidando le proprie transizioni offensive con estrema lucidità, sfruttando le proprie armi a disposizioni.
Athena cerca in ogni modo di ridurre le distanze, ma anche nella seconda parte, Bernardini e compagne non riescono ad agguantare le avversarie, nonostante qualche sporadica giocata offensiva.
L’Ants Viterbo rimane saldamente al comando e, dopo aver attraversato qualche momento di difficoltà, mette in luce la qualità di Maroglio che è brava a spezzare il pressing avversario, trovando il fondo della retina più volte. Termina 60-70.
Ants Viterbo ha dimostrato di poter porre basi importanti affinché il sogno finale si realizzi, ma la strada è lunga e sarà importante dare continuità a questa prestazione, riproponendo la stessa intensità.. Athena invece, oltre alla grande imprecisione dalla lunetta, ha peccato sull’aspetto difensivo, lasciandosi però dei margini su cui lavorare in vista di gara due.
Danilo Calicchia
Inizio di gara sostanzialmente equilibrato, con Athena che cerca di premere subito sull’acceleratore grazie alla precisione di Grimaldi dal perimetro. È una questione di minuti, l’Ants Viterbo capisce di dover dare una sterzata al match,, con Recanati che fa valere i suoi centimetri e Martin che si mette in ritmo dalla lunga distanza.
Passate in vantaggio, le ospiti non mollano più un colpo, guidando le proprie transizioni offensive con estrema lucidità, sfruttando le proprie armi a disposizioni.
Athena cerca in ogni modo di ridurre le distanze, ma anche nella seconda parte, Bernardini e compagne non riescono ad agguantare le avversarie, nonostante qualche sporadica giocata offensiva.
L’Ants Viterbo rimane saldamente al comando e, dopo aver attraversato qualche momento di difficoltà, mette in luce la qualità di Maroglio che è brava a spezzare il pressing avversario, trovando il fondo della retina più volte. Termina 60-70.
Ants Viterbo ha dimostrato di poter porre basi importanti affinché il sogno finale si realizzi, ma la strada è lunga e sarà importante dare continuità a questa prestazione, riproponendo la stessa intensità.. Athena invece, oltre alla grande imprecisione dalla lunetta, ha peccato sull’aspetto difensivo, lasciandosi però dei margini su cui lavorare in vista di gara due.
Danilo Calicchia