Il Cottini prova con i suoi mezzi a rimanere in partita ma non può niente contro un Fabrizio Nolano che mette in mostra tutta la sua classe e ribatte colpo su colpo… Un ottimo biglietto da visita per la squadra di Maurizio Giusepucci pronta allo scontro al vertice al Green Club contro la Roma capolista
SAGGIA GESTIONE – Cotton e Roma prima dello scontro diretto di lunedì prossimo giocano quasi in contemporanea due sfide analoghe: i campioni in casa contro la 10a in classifica, gli outsider primi in classifica in trasferta sul campo della 9a. Giusepucci cerca di gestire la partita con saggezza e prudenza: Zamperini & co. sembrano sempre in controllo e quando accelerano risultano micidiali (si vedono comunque gli schemi con cui la squadra cercherà di mettere in difficoltà il muro difensivo di Ferretti). Aperture al millimetro per uno scatenato Barbarella, triangolazioni riuscite quasi sempre: dal match della Stella Azzurra emerge che, come sempre, quando il gioco si fa duro e le partite iniziano a contare classe ed esperienza del Cotton vengono fuori.
LO ‘SPREAD’ DI FUORICLASSE – Allo stesso tempo il Cottini scende in campo senza aver voglia di diventare la ‘vittima sacrificale’: buoni spunti arrivano dal solito Di Lelio, dal capitano Della Ciana e da Placitelli. Ma la squadra ospite si rende pericolosa solo attraverso azioni individuali, anche perché avere il controllo del match per il Cotton significa avvolgere gli avversari in un pressing asfissiante ed evitare che questi costruiscano qualsiasi azione. Poi il problema grosso è che, quanto a talenti, la squadra di Giuseppucci non è seconda a nessuna: il ruolo del fuoriclasse di giornata stavolta spettava al numero 24. E Fabrizio Nolano appena il Cottini prova a rivedere la luce, tempo 30 o al massimo 60 secondi ristabiliva le distanze, con una semplicità quasi disarmante.
CACCIA ALLA VETTA – E’ vero che al Cottini non si può chiedere di vincere queste partite, ma è anche vero che di match ‘abbordabili’ ne restano sempre meno e la classifica è sempre più negativa. Bisogna ricordarsi che solo all’inizio di questa stagione la squadra di Staibano affrontava il Cotton in Supercoppa. Per Giuseppucci arrivano 3 punti fondamentali per presentarsi al Green Club da ‘padroni del proprio destino’, fiducioso per la forma della sua squadra che sembra arrivata al top.
TOP PLAYER – FABRIZIO NOLANO Classe infinita e un senso della posizione spaventoso: ma che Fabrizio Nolano sappia sempre trovare la linea giusta per ricevere il pallone non è una novità. Va allora premiato per la sua vena da goleador: in una sola serata diventa capocannoniere del Cotton assieme a Matteo Monteforte con 3 gol pesantissimi, che hanno segnato il k.o. del Cottini. In effetti Nolano ha agito come un grande pugile: incassato il colpo si reagisce subito. Non una, non due ma tre volte: e il match è vinto.
Lorenzo Magnanelli
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