Il posticipo della 17esima offre una ghiotta opportunità agli uomini del Bar Cristal: con la vittoria le tigri del litorale potrebbero scavalcare in un colpo solo Goldbet e Tormarancia, per poi ritrovarsi catapultati in sesta posizione in zona playoff. Di fronte un Ad Maiora pronta a vendere cara la pelle per tenersi a galla in questo finale di Regular Season.
RIMPIANTI – Molto probabilmente la neo promossa squadra di Basso Bondini non avrebbe potuto chiedere di più ad una stagione comprensibilmente difficile. Per quanto nello scorso campionato il loro cammino fu maestoso, non si poteva di certo pretendere le stelle per il primo approccio con il campionato delle grandi. Siamo però altresì certi che giocando ogni partita nello stesso modo come è stato affrontato il Bar Cristal, qualche punto in più Cortesi e compagni avrebbero potuto ottenerlo.
Intendiamoci: non che ieri sera si sia assistito ad uno strapotere dal punto di vista del gioco e della tecnica, anzi il match per quasi tutta la sua durata si è protratto su binari di sostanziale equilibrio, e forse anche il 4 a 1 finale è apparso piuttosto severo nei confronti dei padroni di casa, però, e va detto, la compattezza della squadra, l’ordine nel muoversi tutti all’unisono, la voglia e l’efficacia di aiutarsi e di andare ad aggredire dell’Ad Maiora hanno fatto la differenza e a lungo andare hanno prodotto il roboante 4 a 1 finale.
RINASCERE PER NON MORIRE – In casa Bar Cristal l’assenza prolungata e forse definitiva da qui alla chiusura della stagione, di molte pedine che avevano fatto la differenza ad inizio campionato continua a farsi sentire, e sarebbe impossibile il contrario, ma ciò non toglie che la compagine di Concutelli dovrà trovare la ricetta giusta per potersi risollevare in queste ultime giornate che mancano nelle quali dovrà ancora vedersela sia con la Roma Calcio a 8 che con il Cotton Club, al momento prima e seconda forza del torneo, ed inoltre c’è ancora la coppa da dover onorare. Continuare a sentirsi un gruppo è il primo ingrediente utile per non mollare definitivamente i remi in barca. Non male la prova di Sejdjni e del solito capitan Pacifico che rimane un faro per i suoi. Per rimanere in tema di singoli sul fronte Ad Maiora esemplari le prove di Quadraccia e Di Francesco, devastanti dalla trequarti avversaria in poi.
Marco Zinghini
