Dopo la vittoria in casa biancoceleste a parlare per icampioni in carica è Santarelli, quasi del tutto inattivo nel primo tempo, tanto che probabilmente ieri sera ha usato i guanti solo per dare il cinque a Proietti Gaffi, che ha preso il suo posto all’inizio del secondo tempo. Per il baluardo difensivo del Cotton potrebbe essere l’ultima gara di regular season, per motivi lavorativi, tuttavia non ha escluso la possibilità di tornare in campo per le fasi finali della Lega Calcio a 8.
Con la notizia arrivata lunedì, ossia il secondo sgambetto nel giro di due settimane della Goldbet, questa volta ai danni della Roma Green Club, Zamperini & Co. avevano la possibilità di recuperare i due punti persi, proprio contro i blucerchiati, e non se lo sono fatto ripetere due volte:
“Abbiamo recuperato quanto perso settimana scorsa, c’è da dire che comunque non giochiamo da soli. La scorsa giornata abbiamo affrontato la Goldbet che a prescindere dalla classifica attuale rimane uno squadrone. Oggi siamo riusciti a vincere una gara per nulla scontata contro un’ottima squadra che ha nomi importanti. Nonostante ciò abbiamo dimostrato di essere il Cotton di sempre.”
Il calo di ieri sera preoccupa in vista della volata finale di campionato, ma anche in ottica play-off. Subire una rete sullo sviluppo della centrata della Lazio, che era appena andata sotto, non è un buon segnale e soprattutto è una leggerezza che non ha nulla a che vedere con la filosofia del Cotton Club.
“Quello che più ci ha dato fastidio è aver preso il gol venti secondi dopo il vantaggio acquisito. Se c’è una qualità che sicuramente possediamo è la mentalità vincente e la concentrazione, oggi subendo il pareggio in quel modo, su una disattenzione tattica, non è da Cotton. Dobbiamo lavorare su questi cali di concentrazione, perché quando affronti squadre importanti non sempre riesci a riparare al danno.”
Avendo spesso sentito parlare la banda di Giuseppucci di un calo qualitativo del torneo, rispetto agli scorsi anni, fa riflettere il fatto che sia la stagione corrente la più spinosa per i campioni d’Italia. Le statistiche ci dicono che a tre giornate dalla fine, il Cotton ha perso per strada gli stessi punti della scorsa partecipazione al torneo, con la differenza che per come si è evoluta la competizione, per raggiungere il primato, i passi falsi sarebbero dovuti essere ridotti.
“Ci sono quelle due o tresquadre che al livello qualitativo sono attrezzate, hanno più gioco e anche più freschezza di noi che cominciamo ad avanzare con l’età e non giochiamo più al livello delle scorse edizioni. È normale che affrontando queste compagini, in un campo abbastanza ampio, come il Dabliu, andiamo in debito di ossigeno. Dobbiamo dunque lavorare con la testa e con l’esperienza per cercare di limare i dettagli per sopperire alle mancanze.”
Emiliano Pirri
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