Scontro nella parte bassa della classifica, con lo Steaua 2005, fanalino di coda con soli 3 punti, che affronta, all’Atletico 2000, l’Ad Maiora Soccer, terzultimo con la speranza di salvarsi tramite i playout…
SOSTANZIALE EQUILIBRIO – Partita che, nonostante la classifica, si è dimostrata avvincente e giocata senza esclusioni di colpi da parte di entrambe le squadre, che “libere” mentalmente hanno reso piacevole una partita senza grandi aspettative. L’Ad Maiora Soccer ha iniziato meglio la partita, guidata da Quadraccia e da Tolli che hanno impensierito costantemente la difesa avversaria con la loro velocità e con i loro cambi continui di posizione. Anche lo Steaua 2005, però, si è difeso bene, anche grazie ad un ispiratissimo Maftei tra i pali. Nonostante il portiere, comunque, la squadra di Basso Bondini è riuscita a portarsi in vantaggio con una gran botta di Di Francesco, il quale dal limite dell’area di rigore ha reso impossibile un intervento di Maftei. Il vantaggio dell’Ad Maiora non ha significato, come era lecito immaginare, un collasso della Steaua che, anzi, ha reagito col coltello tra i denti, lottando su ogni pallone e cercando costantemente, un poco ispirato, Marian Geana.
LOTTA ALL’ULTIMO GOL – Nella lotta tra le difese sicuramente ha avuto la meglio quella dei padroni di casa, perché Podeschi è stato nettamente meno impegnato di Maftei, che invece ha dovuto fare gli straordinari, compiendo alcuni salvataggi fondamentali e fenomenali. La retroguardia dell’Ad Maiora, invece, si è comportata bene, anche a causa della “pochezza” dell’attacco ai comandi di mister Coyan. Nonostante alcune carenze tecniche, però Geana e compagni ce l’hanno messa tutta, riuscendo a pareggiare due volte i conti: prima lo stesso numero 10 ha risposto al gol di Di Francesco, poi Dumitru ha pareggiato la rete di Quadraccia, avvenuta su un contropiede micidiale dell’Ad Maiora. Alla fine, però, ad avere la meglio sono stati i padroni di casa, che con Tolli, pizzicato perfettamente dall’angolo di Restivo, sono riusciti a battere per la terza volta Maftei. Ciò nonostante rimane la bella prova di entrambe le squadre, con i tre puntiche sono stati in bilico per tutti i 50 minuti di partita.
Matteo Acciaccarelli
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