Clicca qui per la News
Rappresentativa della #LegaCalcioa8, come la vorresti?
Commenta o Scrivi un Post usando l'hashtag #LaMiaLegaCalcioa8
Cala il sipario anche sul più competitivo dei circoli, con la Serie A2 di matrice Stella Azzurra in attesa di conoscere il suo campione. A prendersi il titolo, il Betting Garbatella trova il sorprendente Facete Largo.
MOTIVAZIONI GIUSTE – In match di questo tipo, la voglia di vincere conta ancora più di capacità tecniche o preparazione. In questo caso, il Betting Garbatella ha tutte e tre le cose: il Franco Picchiapò è lì che spinge, c’è bisogno di distanziarlo per chiudere al primo posto. I capolista fanno onore al loro onore lanciandosi da subito nella metà campo avversaria, con le maglie gialle che sembrano non aver molta voglia di provare ad opporsi. Il più in forma nei primi minuti appare Becchi, che dalla destra dispensa gol e assist al bacio per i compagni. A loro volta rispondono presente Terenzi e Ippoliti, con quest’ultimo determinato a mettere il timbro su un titolo da capocannoniere in realtà già messo in banca da tempo.
IPPOLITI OLTRE OGNI RECORD – Partendo dal 4-0 del primo tempo, il Betting Garbatella si concede di mandare in gol a più riprese il suo numero dieci. Il titolo personale non è in pericolo, ma Ippoliti sembra voler alzare l’asticella a livelli irraggiungibili: dopo pochi minuti è calcio di rigore (netto), ed è proprio lui ad andare a concretizzare. Il Facete Largo si affaccia in avanti grazie agli spazi lasciati dagli avversari e trova una serie di reti da mezza distanza. Poca roba: nella sarabanda di gol il Betting Garbatella si è già portato ancora più in là con i gol di Salomone (doppietta per lui dopo una gara in ombra). A chiudere ci penserà ancora Ippoliti: quarto gol per lui, 8-3 il risultato, primo posto finalmente in cassaforte.
MIGLIORE IN CAMPO – IPPOLITI | Impeccabile l’intero Betting, come al solito, e come al solito ci troviamo a lodare la travolgente foga del numero dieci. Inizia defilato, aiutando i compagni ad andare in rete, poi si prende il pallone e ne mette a segno quattro in trentacinque minuti. Sono 51 gol, vorrà dire qualcosa.
Saverio Felici