TRA GIOIE E SASSOLINI DA TOGLIERSI – Per il mister la partita è stata equilibrata, nonostante che: “Ci siamo seduti sull’1-0 e loro essendo una squadra di palleggiatori e messa bene in campo tatticamente ci hanno messo in difficoltà. A quel punto abbiamo cominciato a giocare con lanci lunghi”. Le difficoltà nel trovare linee di passaggio hanno portato ad un nervosismo diffuso, specialmente per gli attaccanti. Infatti Ech Chouby ha commesso l’ingenuità di farsi ammonire, una cosa che ha costretto Ferretti a: “Fare uscire Rida (Ech Chouby ndr), visto che era ammonito ed era in diffida. Ora non so se questa diffida conterà in finale o se verrà annullata, azzerando tutte le squalifiche. Mi dispiace perché uno come lui non può mancare in una finale”. La finale…Un punto di arrivo importante, per il quale il mister è felice ma ha dei sassolini nelle scarpe, specialmente nei confronti del Bar Cristal, infatti ha chiosato dicendo: “Il Cotton è fortunato che è andato in finale senza giocare la partita, con il Bar Cristal che non aveva gli uomini. Una cosa strana e non è giusto che una squadra debba fare la semifinale per forza spostando la partita, mentre all’altra squadra invece non gli viene neanche chiesto di spostarla. Con tutto che sono convinto che il Cotton avrebbe acconsentito allo spostamento di data”. Di tempo per riposare ce ne sarà e senza dubbio Roma e Cotton daranno vita ad uno spettacolo, per quella che è diventata la “classica” della stagione. Prima di pensare anche ad un’eventuale finale playoff, però, entrambe dovranno fare attenzionealle altre squadre, anche perché come ha ammesso Ferretti: “Il Peperino e la Lazio sono due squadre da tenere sotto controllo perché sono fortissime. Lo hanno dimostrato sia contro di noi, ma sia contro il Cotton: ho visto entrambe le partite giocate e il Cotton ha sì meritato, però gli è stato dato filo da torcere”. Peccato, conclude Ferretti, che: “Non si dia conto alla classifica finale ed agli sconti diretti in campionato”.
ROSA E TATTICA – Diversi i discorsi di Seferi e di Oliva, perché il duo della fascia destra della Roma C8, si è soffermato sugli aspetti tecnici della rosa e della coppia di destra. Seferi sa bene quanto sia: “Necessario avere la rosa al massimo anche per mettere in difficoltà il mister. Questo perché la rosa è di alta qualità”. La qualità della rosa è stata evidente, ma il grande problema per Ferretti sono stati gli infortuni, ma l’importante è essersi: “Ritrovati al momento giusto, con la parte più importante della stagione da giocare”. Oliva, con il ritorno di Seferi, è tornato a spingere tantosulla fascia, anche perché: “Con Klaus sono, tra calcio a 8 e calcio a 11, sono 5-6 anni che giochiamo insieme e riusciamo a capire bene quando uno deve andare in sovrapposizione, anche se a volte non mi premia”. Nonostante questo, il terzino destro della Roma C8 sa che deve farlo, anche perché: “Così si crea superiorità numerica e si libera spazio per lui che è molto più tecnico e può andare facilmente al tiro”.
Matteo Acciaccarelli
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