Un Cottini inspiegabilmente già in vacanza cede il passo ad una Lazio che si presenta a Via di Centocelle con un organico fortemente ridotto. La partita di ieri sera pone molti interrogativi sulla futura permanenza dei biancoverdi nella massima serie. Il calo, fisico e mentale, dei padroni di casa si era palesato già nelle ultime sei giornate.
CACCIATORI DI SALVEZZA – Negli ultimi due anni il Cottini Staibano Gomme si è spesso ritrovata a lottare per la salvezza. Quella ottenuta nella scorsa stagione è stata una rincorsa emozionante, grazie ad un grande girone di ritorno. I biancoverdi furono la secondo squadra, dopo i campioni del Cotton Club, a raccogliere più punti nella seconda parte di campionato. Il cammino attuale verso la salvezza non ha nulla a che vedere con i caratteri distintivi di quell’impresa. Dopo venti giornata la formazione di Francesco Staibano ha raccolto appena quattro vittorie e un pareggio, con una media punti pari allo 0,6 a partita. La gara di ieri sera è la conferma del lungo periodo di debolezza della squadra che quest’anno non è mai riuscita a divincolarsi dal pantano. Alla Lazio sono bastati meno di tre minuti per portarsi avanti di due lunghezze. Il mattatore della serata è indubbiamente Matteo De Dominicis, autore, oltre che dell’1-0, di un’ottima prova. Non lo scopriamo di certo oggi, il campioncino biancoceleste potrebbe essere l’asso nella manica di Benedetti, da giocare nelle Finali. Al mister laziale è bastato “calare” il numero 8 per dare brillantezza alla formazione scesa in campo per l’ultima giornata della Serie A, composta prettamente da riserve. Risultato importante, che permette di accedere direttamente in Semifinale, escludendo il Bar Cristal dai giochi.
BASTEREBBE UN PUNTO ALLO STEAUA E ALLA BACCI – Con i risultati del monday night rimangono ancora aperte la lotta Play-Off tra Peperino e Bacci e quella salvezza che coinvolge il Cottini e lo Steaua 2005. Attualmente la Bacci si trova a 9 punti di differenza dai biancorossi, motivo per cui è fuori dalle fasi finali. Situazione medesima per i romeni che distano nove lunghezze dai biancoverdi. Ironia della sorte vuole che ad entrambe basterebbe un pareggio per rovinare i piani di D’Amora e Filoso. Se la Lega Calcio a 8 non fosse una competizione disputata per passione da amatori, e non certo per meri interessi di classifica, si potrebbe insinuare lo spettro di un “biscottone”. Tuttavia giocando entrambe le compagini per amore dello sport e del campionato, ci aspettiamo tutti una gara tirata fino al cinquantesimo.
Emiliano Pirri
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