Come accaduto in Gara 2 dei quarti di finale (giocata con Recanati), la Luiss si ritrova con le spalle al muro nella serie ed è costretta a vincere per allungare la sfida con Cassino. Gli ospiti vogliono invece chiudere i conti, e puntano a bissare il successo di due giorni fa al PalaLuiss per volare alla serie decisiva del tabellone D.
Primo Tempo - Con la posta in palio così alta le due compagini entrano sul parquet un pò incerte. Il quintetto scelto in avvio da coach Paccariè ci mette qualche minuto a mettersi in ritmo e Cassino si porta avanti grazie al solito Bagnoli e ad un ottimo Cena. La reazione dei capitolini arriva subito dopo, grazie ad una buona circolazione di palla che punta a far allargare la difesa ospite: Martone e Marcon sono i più caldi nell'occasione. Gli equilibri tornano ad assestarsi a fine primo quarto, ma ben presto la partita comincia a cambiare. Dalla panchina di casa entrano Di Fonzo, Veccia, Cefarelli e Bonaccorso e la Luiss firma il primo allungo: il play in maglia numero 5 gioca alla grandissima i suoi minuti sul parquet e propizia i canestri dei compagni. Bonaccorso invece è monumentale in difesa, dove stoppa e aiuta ogni qual volta ne ha l'occasione: non è un caso che all'intervallo lungo i padroni di casa siano sul massimo vantaggio (41-30).
Secondo Tempo - Cassino però non ha voglia di alzare bandiera bianca, soprattutto con ancora venti minuti da giocare; Carrizo e Petrucci partono nello starting five scelto da Vettese ed è il primo a mettere davvero in difficoltà la difesa interna. Quando la Luiss si ritrova a difendere con il quintetto piccolo non riesce a fermare le incursioni di Bagnoli e compagni, estremamente fisici e sempre efficaci quando c'è da attaccare il ferro: la prima chiave tattica del secondo tempo si risolve con un parziale favorevole agli ospiti che tornano a due lunghezze di distanza. Paccariè è costretto a chiamare due volte minuto e prova a ristabilire le gerarchie sul parquet inserendo due lunghi contemporaneamente. Da questo momento in poi il match è un continuo batti e ribatti che per un attimo sembra premiare Cassino, con la formazione di casa che raggiunge il bonus di squadra dopo appena 2' nell'ultima frazione. Proprio nel momento più critico i capitolini sono bravi a non farsi prendere dalla fretta e costruiscono con pazienza le giocate in tranzione: Faragalli, Scuderi e Marcon rubano tre palloni in campo aperto che si trasformano in sei punti vitali. La reazione ospite arriva ma non basta: il punteggio finale premia la Luiss (76 a 67).
Fabio Bartolini
Primo Tempo - Con la posta in palio così alta le due compagini entrano sul parquet un pò incerte. Il quintetto scelto in avvio da coach Paccariè ci mette qualche minuto a mettersi in ritmo e Cassino si porta avanti grazie al solito Bagnoli e ad un ottimo Cena. La reazione dei capitolini arriva subito dopo, grazie ad una buona circolazione di palla che punta a far allargare la difesa ospite: Martone e Marcon sono i più caldi nell'occasione. Gli equilibri tornano ad assestarsi a fine primo quarto, ma ben presto la partita comincia a cambiare. Dalla panchina di casa entrano Di Fonzo, Veccia, Cefarelli e Bonaccorso e la Luiss firma il primo allungo: il play in maglia numero 5 gioca alla grandissima i suoi minuti sul parquet e propizia i canestri dei compagni. Bonaccorso invece è monumentale in difesa, dove stoppa e aiuta ogni qual volta ne ha l'occasione: non è un caso che all'intervallo lungo i padroni di casa siano sul massimo vantaggio (41-30).
Secondo Tempo - Cassino però non ha voglia di alzare bandiera bianca, soprattutto con ancora venti minuti da giocare; Carrizo e Petrucci partono nello starting five scelto da Vettese ed è il primo a mettere davvero in difficoltà la difesa interna. Quando la Luiss si ritrova a difendere con il quintetto piccolo non riesce a fermare le incursioni di Bagnoli e compagni, estremamente fisici e sempre efficaci quando c'è da attaccare il ferro: la prima chiave tattica del secondo tempo si risolve con un parziale favorevole agli ospiti che tornano a due lunghezze di distanza. Paccariè è costretto a chiamare due volte minuto e prova a ristabilire le gerarchie sul parquet inserendo due lunghi contemporaneamente. Da questo momento in poi il match è un continuo batti e ribatti che per un attimo sembra premiare Cassino, con la formazione di casa che raggiunge il bonus di squadra dopo appena 2' nell'ultima frazione. Proprio nel momento più critico i capitolini sono bravi a non farsi prendere dalla fretta e costruiscono con pazienza le giocate in tranzione: Faragalli, Scuderi e Marcon rubano tre palloni in campo aperto che si trasformano in sei punti vitali. La reazione ospite arriva ma non basta: il punteggio finale premia la Luiss (76 a 67).
Fabio Bartolini