Il Gambia ancora imbattuto dopo le tre gare di girone affronta la Nigeria ripescata come una delle migliori quattro terze.
Primo tempo - Nonostante la Nigeria si presenta sul terreno di gioco leggermente sfavorita nei pronostici, è lei che conduce il gioco nei primi minuti della gara. Le azioni offensive nigeriane non hanno la precisione necessaria a trovare il gol ma condiziona psicologicamente il gioco del Gambia che sembra piuttosto confuso. Il pressing della Nigeria aumenta e, quando arriva al culmine, si tramuta nel gol del vantaggio con Abraham che sfrutta un cross deviato per far gioire i tifosi. Il Gambia incassa il colpo e sembra voler tirare fuori quella mentalità che gli ha permesso di arrivare fino a qui. Il pareggio arriva pochi minuti dopo con Danso che ristabilisce l’equilibrio. Il primo tempo termina col presagio di un secondo tempo da ammirare col fiato sospeso.
Secondo tempo - La ripresa esprime subito un’intensità la quale conferma che ciò che si è visto nella prima frazione è stato soltanto un antipasto. La Nigeria infatti non solo reagisce con un orgoglio strabiliante, ma prima trova il vantaggio con un assist da manuale di Johnson e poi sfrutta la più brutta delle papere per un portiere con Danso che si allunga il pallone consentendo alla Nigeria di trovare la rete del 3 a 1. Passano i minuti e la gara è in stallo. Il Gambia sembra quasi voler aspettare l’attimo giusto per portarsi alla ribalta. Il momento fatidico arriva e riesce ad accorciare le distanze con Jammeh che trova una deviazione su un bel diagonale. Il pressing degli ultimi minuti è quasi asfissiante per la Nigeria che non ci pensa due volte a gettare via il pallone ogni volta che le si presenta l’occasione.
A una manciata di secondi dalla fine, l’impensabile: durante l’ennesima occasione offensiva del Gambia, il capitano Jammeh raccoglie un pallone fuori area e di prima intenzione lo scaraventa alle spalle disegnando una traiettoria imprendibil firmando la sua doppietta personale. Finisce il tempo regolamentare. Il risultato tra Gambia e Nigeria è 3 a 3.
Supplementari - I 20 minuti complessivi dei tempi supplementari non hanno molto da dire. Unica notizia degna di nota è l’inferiorità numerica della Nigeria a seguito di una doppia ammonizione.
Rigori - Dopo i primi 4 rigori tirati alla perfezione dalle due formazioni, arriva l’errore fatale per la Nigeria con l’errore dal dischetto di Aboh. La trasformazione del rigore successivo per il Gambia è pura formalità per la vittoria che gli permette di agguantare i quarti di finale.
Andrea Carinci
Primo tempo - Nonostante la Nigeria si presenta sul terreno di gioco leggermente sfavorita nei pronostici, è lei che conduce il gioco nei primi minuti della gara. Le azioni offensive nigeriane non hanno la precisione necessaria a trovare il gol ma condiziona psicologicamente il gioco del Gambia che sembra piuttosto confuso. Il pressing della Nigeria aumenta e, quando arriva al culmine, si tramuta nel gol del vantaggio con Abraham che sfrutta un cross deviato per far gioire i tifosi. Il Gambia incassa il colpo e sembra voler tirare fuori quella mentalità che gli ha permesso di arrivare fino a qui. Il pareggio arriva pochi minuti dopo con Danso che ristabilisce l’equilibrio. Il primo tempo termina col presagio di un secondo tempo da ammirare col fiato sospeso.
Secondo tempo - La ripresa esprime subito un’intensità la quale conferma che ciò che si è visto nella prima frazione è stato soltanto un antipasto. La Nigeria infatti non solo reagisce con un orgoglio strabiliante, ma prima trova il vantaggio con un assist da manuale di Johnson e poi sfrutta la più brutta delle papere per un portiere con Danso che si allunga il pallone consentendo alla Nigeria di trovare la rete del 3 a 1. Passano i minuti e la gara è in stallo. Il Gambia sembra quasi voler aspettare l’attimo giusto per portarsi alla ribalta. Il momento fatidico arriva e riesce ad accorciare le distanze con Jammeh che trova una deviazione su un bel diagonale. Il pressing degli ultimi minuti è quasi asfissiante per la Nigeria che non ci pensa due volte a gettare via il pallone ogni volta che le si presenta l’occasione.
A una manciata di secondi dalla fine, l’impensabile: durante l’ennesima occasione offensiva del Gambia, il capitano Jammeh raccoglie un pallone fuori area e di prima intenzione lo scaraventa alle spalle disegnando una traiettoria imprendibil firmando la sua doppietta personale. Finisce il tempo regolamentare. Il risultato tra Gambia e Nigeria è 3 a 3.
Supplementari - I 20 minuti complessivi dei tempi supplementari non hanno molto da dire. Unica notizia degna di nota è l’inferiorità numerica della Nigeria a seguito di una doppia ammonizione.
Rigori - Dopo i primi 4 rigori tirati alla perfezione dalle due formazioni, arriva l’errore fatale per la Nigeria con l’errore dal dischetto di Aboh. La trasformazione del rigore successivo per il Gambia è pura formalità per la vittoria che gli permette di agguantare i quarti di finale.
Andrea Carinci
