Dopo il quarto posto dello scorso anno, la W3 Roma Team è pronta a ripartire. Testa sulle spalle, consapevolezza e voglia di far bene. Questi gli ingredienti del team di Roma Sud, che ai nastri di partenza è senza dubbio tra le formazioni più interessanti del girone D di Prima Categoria. Per capire meglio obiettivi e sensazioni, ecco le parole del nuovo direttore sportivo, Emanuele Caltabiano.
Quest'anno ripartirete dalla Prima Categoria nonostante la richiesta di ripescaggio in Promozione. Cosa è successo e come avete vissuto quest'estate?
L'abbiamo vissuta serenamente. Siamo venuti a conoscenza del buco che si era venuto a creare nel girone di Latina e abbiamo fatto domanda di ripescaggio in Promozione. Ci è stata di fatto negata la possibilità, abbiamo anche fatto ricorso ma non siamo riusciti a rientrare, non siamo riusciti a capire su che base hanno ripescato le squadre. In Federazione non hanno preso neppure in considerazione la classifica finale. Lo scorso anno siamo arrivati quarti, ma siamo stati scavalcati da squadre che aveva terminato seste o settime.
Siete comunque pronti per ripartire. Com'è cambiata la squadra? Ci sono volti nuovi?
L'ossatura è stata confermata, quella che ha guidato la squadra fino al quarto posto. Poi qualcuno ci ha lasciato, e qualcun'altro non è stato riconfermato. Per quanto riguarda i nuovi stiamo ancora cercando di inserire dei giovani importanti da affiancare ai più esperti. Abbiamo un centrocampo molto valido, ma stiamo lavorando anche in altri reparti. Anche il tecnico è nuovo, Stefano Manelli, che lavorerà in coppia con Franco Silipo. È un allenatore di cui ne sentiremo parlare, è un ragazzo bravo, preparato e serio. Non guarda in faccia nessuno e inoltre ha una grande preparazione sia a livello fisico che tattico. Anche a livello societario c’è stato qualche cambio. Paolo Figura, che lo scorso anno era ds, farà il direttore generale. Io sarò il direttore sportivo. Stiamo cercando di far crescere il più possibile questa società, che è una società sana. Non abbiamo fatto rivoluzioni, ma abbiamo voluto migliorare sia a livello societario che tecnico. Parlerà comunque il campo.
Quest’anno siete capitati nel girone D. Quali sono le squadre più insidiose?
Le conosco tutte, è un girone complicato, saranno tutte battaglie. Credo che Atletico Acilia, Colle Oppio e Maccarese se la giocheranno fino alla fine. Per quanto ci riguarda stiamo lavorando bene per cercare di raggiungere quantomeno quello che abbiamo fatto l’anno precedente.
Quali sono i vostri obiettivi?
Al momento siamo un cantiere. Stiamo facendo un bel lavoro anche grazie alla società, poi bisogna vedere come i nuovi si integreranno nel progetto. Non so dirti la posizione in classifica, possiamo fare bene. Credo che possiamo fare un campionato importante, ma preferisco non sbilanciarmi.
Federico Leoni
