Virtus Fenice e Sporting Hornets non si aspettavano di certo un inizio di campionato cosí negativo. Tre partite, due sconfitte e un pareggio per entrambe le compagini, e classifica che si fa subito complicata. La quarta giornata rappresenta di fatto un primo importante banco di prova per dimostrare il vero valore delle due squadre.
PRIMO TEMPO - La prima frazione è di fatto lo specchio dell'intera partita. Dopo il consueto iniziale equilibrio dei primi minuti, le due squadre cominciano a macinar gioco. Ci vuole qualche minuto affinchè il ritmo inizi ad alzarsi sensibilmente. Delle due squadre, quella che sembra poter fare piú male è la Fenice. È Botti il piú attivo per gli arancioni, mentre dall'altra parte si mette in luce Mottes, affidandosi a giocate personali. Il vantaggio è della Fenice, complice uno sfortunato autogol di Polselli. La partita degli ospiti finisce di fatto qui. La squadra di casa prende coraggio mentre gli Hornets si afflosciano prematuramente. Il secondo e il terzo gol della Fenice arrivano in rapida successione, un uno-due micidiale. Entrambi portano la firma di Botti, che nel primo gol dribbla splendidamente un difensore per poi appoggiare il pallone in rete superando Caiazzi. Il secondo è una pregevole azione tra lo stesso Botti e Rosini, che serve il compagno dopo uno splendido doppio triangolo sulla fascia. Gli Hornets provano a reagire affidandosi a Mottes e Battistacci, ma la difesa della Fenice regge bene. Il quarto gol è di Semprini, bravo a smarcarsi sulla fascia e a beffare il portiere da posizione defilata. Allo scadere il parziale si fa ancora piú pesante grazie al tiro libero di Giordano, a dimostrazione che gli ospiti hanno staccato completamente la spina.
SECONDO TEMPO - Allo Sporting Hornets serve necessariamente un episodio per sperare di riacciuffare la partita. Ma di fatto la seconda frazione è meno accesa della prima. La Fenice si limita a controllare agevolmente il match, mentre gli ospiti provano senza successo a sfondare il muro arancione. Gli attacchi di Battistacci e compagni sono sterili e il possesso palla fine a se stesso. Dopo una serie di palle gol fallite dalla Fenice in contropiede, arriva l'episodio favorevole agli Hornets quando ormai è troppo tardi. L'autogol di Rainer Rossi è la fotocopia di quello di Polselli nel primo tempo, ma pochi minuti dopo gli ospiti falliscono un tiro libero. Il gol di Battistacci allo scadere rende meno amaro il parziale.
Prova di forza e di carattere della Virtus Fenice che trova finalmente la prima vittoria stagionale. Un primo tempo eccezionale di Botti e Giordano cambia le sorti dell'intero match, ma è tutta la squadra a funzionare a dovere. Lo Sporting Hornets si sveglia troppo tardi per recuperare un match in realtá mai apparso in bilico.
Mattia Monti
PRIMO TEMPO - La prima frazione è di fatto lo specchio dell'intera partita. Dopo il consueto iniziale equilibrio dei primi minuti, le due squadre cominciano a macinar gioco. Ci vuole qualche minuto affinchè il ritmo inizi ad alzarsi sensibilmente. Delle due squadre, quella che sembra poter fare piú male è la Fenice. È Botti il piú attivo per gli arancioni, mentre dall'altra parte si mette in luce Mottes, affidandosi a giocate personali. Il vantaggio è della Fenice, complice uno sfortunato autogol di Polselli. La partita degli ospiti finisce di fatto qui. La squadra di casa prende coraggio mentre gli Hornets si afflosciano prematuramente. Il secondo e il terzo gol della Fenice arrivano in rapida successione, un uno-due micidiale. Entrambi portano la firma di Botti, che nel primo gol dribbla splendidamente un difensore per poi appoggiare il pallone in rete superando Caiazzi. Il secondo è una pregevole azione tra lo stesso Botti e Rosini, che serve il compagno dopo uno splendido doppio triangolo sulla fascia. Gli Hornets provano a reagire affidandosi a Mottes e Battistacci, ma la difesa della Fenice regge bene. Il quarto gol è di Semprini, bravo a smarcarsi sulla fascia e a beffare il portiere da posizione defilata. Allo scadere il parziale si fa ancora piú pesante grazie al tiro libero di Giordano, a dimostrazione che gli ospiti hanno staccato completamente la spina.
SECONDO TEMPO - Allo Sporting Hornets serve necessariamente un episodio per sperare di riacciuffare la partita. Ma di fatto la seconda frazione è meno accesa della prima. La Fenice si limita a controllare agevolmente il match, mentre gli ospiti provano senza successo a sfondare il muro arancione. Gli attacchi di Battistacci e compagni sono sterili e il possesso palla fine a se stesso. Dopo una serie di palle gol fallite dalla Fenice in contropiede, arriva l'episodio favorevole agli Hornets quando ormai è troppo tardi. L'autogol di Rainer Rossi è la fotocopia di quello di Polselli nel primo tempo, ma pochi minuti dopo gli ospiti falliscono un tiro libero. Il gol di Battistacci allo scadere rende meno amaro il parziale.
Prova di forza e di carattere della Virtus Fenice che trova finalmente la prima vittoria stagionale. Un primo tempo eccezionale di Botti e Giordano cambia le sorti dell'intero match, ma è tutta la squadra a funzionare a dovere. Lo Sporting Hornets si sveglia troppo tardi per recuperare un match in realtá mai apparso in bilico.
Mattia Monti
