La prima casalinga della Virtus Cassino nelle nuova mura amiche del Palazzetto dello sport di Frosinone, propone la sfida all'espertissima Novipiù Junior Casale, squadra che nelle passate stagioni ha sempre orbitato nella zona promozione.
Parte bene Cassino, sicuramente meglio degli ospiti che dimostrano nei primi minuti di sottovalutare i "lupi" rossoblu. Martinoni per Casale sembra infatti l'unico ad essere subito in partita, mentre i padroni di casa con Jackson e Pepper grazie a palle rubate e rimbalzi offensivi danno sempre la stoccata che suona come un "altolà" ai più esperti avversari. Peccato per i giocatori di casa la misera percentuale dai liberi (chiusa poi col 46%), che non permette alla Virtus di scappare col punteggio e di allungare il gap se non di 6 lunghezze a fine primo tempo.
Nella ripresa le urla del coach ospite hanno i suoi frutti: Casale scende più motivata ed attenta e ricuce subito lo strappo con una Virtus chiamata a raccolta da Vettese nel time out. Jackson si prende in carico quindi di spaccare sempre la difesa avversaria, il numero 3 infatti crea con le sue penetrazioni varchi laterali per Pepper e Bagnoli che possono così andare facilmente dalla media distanza. I due team come pugili si rispondono colpo su colpo, fino al canestro di Pepper che sulla sirena salva i suoi e manda la gara al supplementare.
Nel supplementare i lupi finiscono le energie, Paolin subisce troppo la fisicità di un Pimkins fino a quel momento in ombra, mentre Denegri affina la mira e colpisce da lontano. Il +10 con cui chiude Casale appare anche ingiusto nei confronti di Cassino che, alla seconda in campionato, convince e dimostra di potersi lottare la categoria.
Carlo Bellotti
Parte bene Cassino, sicuramente meglio degli ospiti che dimostrano nei primi minuti di sottovalutare i "lupi" rossoblu. Martinoni per Casale sembra infatti l'unico ad essere subito in partita, mentre i padroni di casa con Jackson e Pepper grazie a palle rubate e rimbalzi offensivi danno sempre la stoccata che suona come un "altolà" ai più esperti avversari. Peccato per i giocatori di casa la misera percentuale dai liberi (chiusa poi col 46%), che non permette alla Virtus di scappare col punteggio e di allungare il gap se non di 6 lunghezze a fine primo tempo.
Nella ripresa le urla del coach ospite hanno i suoi frutti: Casale scende più motivata ed attenta e ricuce subito lo strappo con una Virtus chiamata a raccolta da Vettese nel time out. Jackson si prende in carico quindi di spaccare sempre la difesa avversaria, il numero 3 infatti crea con le sue penetrazioni varchi laterali per Pepper e Bagnoli che possono così andare facilmente dalla media distanza. I due team come pugili si rispondono colpo su colpo, fino al canestro di Pepper che sulla sirena salva i suoi e manda la gara al supplementare.
Nel supplementare i lupi finiscono le energie, Paolin subisce troppo la fisicità di un Pimkins fino a quel momento in ombra, mentre Denegri affina la mira e colpisce da lontano. Il +10 con cui chiude Casale appare anche ingiusto nei confronti di Cassino che, alla seconda in campionato, convince e dimostra di potersi lottare la categoria.
Carlo Bellotti