Al Palasport Ponte Grande va in scena la prima delle due gare casalinghe che la Virtus Valmontone giocherá a Ferentino per la squalifica del campo. I padroni di casa, guidati da coach De Cesaris, affrontano la compagine Costa D'Orlando, alla ricerca di conferme dopo l'esordio positivo contro L'Alfa Catania.
Inizio di gara a ritmo molto elevato. Costa D'Orlando fa girare il pallone con entusiasmo, cercando spesso il taglio a "riccio" di Bolletta dal lato debole. Valmontone soffre sin da subito l'iniziativa avversaria, le letture difensive sono errate e anche in fase di costruzione manca concretezza, con Grilli e Sabbatino al di sotto del loro livello. Passano i minuti ma il copione rimane lo stesso, anzi. Gli ospiti alzano ulteriormente l'asticella. Marinello è incontenibile sia dentro che fuori dal perimetro, mentre Balic mostra le sue capacità in cabina di regia, costruendo rapidi pick and Roll con il centro Di Coste. I primi due quarti si chiudono sul 44-50.
Si ritorna sul parquet, ed è tutta un'altra storia. I padroni di casa mostrano l'altra faccia della loro medaglia. La sfera viaggia nel modo giusto e le percentuali al tiro diventano interessanti, con Pierangeli che guida la sua squadra verso la rimonta. Costa D'Orlando, attudisce il colpo, cercando di rimanere aggrappata al risultato grazie alle solite iniziative di Balic e Marinello. Si entra in un fase di gara dove regna l'equilibrio. Il botta e risposta continuo porta al tempo supplementare. Nell'overtime è Valmontone a prendere il sopravvento sulla squadra avversaria. Di Coste e compagni sono in riserva e non c'è alcun distributore che possa venire in loro aiuto. Termina così un match incredibile, con ben 38 tiri liberi al seguito. Il punteggio finale è 102 a 92.
Valmontone porta a casa la prima vittoria stagionale dopo un match al quanto complicato. La partenza non è stata delle migliori e Coach De Cesaris, nel corso dell'intervista, ha sottolineato come l'approccio a questi livelli sia fondamentale. Costa D'orlando invece, si lecca le ferite, in vista della prossima gara. Balic e compagni però, hanno sfiorato l'impresa e potevano portare a casa due punti che forse avrebbero meritato.
Danilo Calicchia
Inizio di gara a ritmo molto elevato. Costa D'Orlando fa girare il pallone con entusiasmo, cercando spesso il taglio a "riccio" di Bolletta dal lato debole. Valmontone soffre sin da subito l'iniziativa avversaria, le letture difensive sono errate e anche in fase di costruzione manca concretezza, con Grilli e Sabbatino al di sotto del loro livello. Passano i minuti ma il copione rimane lo stesso, anzi. Gli ospiti alzano ulteriormente l'asticella. Marinello è incontenibile sia dentro che fuori dal perimetro, mentre Balic mostra le sue capacità in cabina di regia, costruendo rapidi pick and Roll con il centro Di Coste. I primi due quarti si chiudono sul 44-50.
Si ritorna sul parquet, ed è tutta un'altra storia. I padroni di casa mostrano l'altra faccia della loro medaglia. La sfera viaggia nel modo giusto e le percentuali al tiro diventano interessanti, con Pierangeli che guida la sua squadra verso la rimonta. Costa D'Orlando, attudisce il colpo, cercando di rimanere aggrappata al risultato grazie alle solite iniziative di Balic e Marinello. Si entra in un fase di gara dove regna l'equilibrio. Il botta e risposta continuo porta al tempo supplementare. Nell'overtime è Valmontone a prendere il sopravvento sulla squadra avversaria. Di Coste e compagni sono in riserva e non c'è alcun distributore che possa venire in loro aiuto. Termina così un match incredibile, con ben 38 tiri liberi al seguito. Il punteggio finale è 102 a 92.
Valmontone porta a casa la prima vittoria stagionale dopo un match al quanto complicato. La partenza non è stata delle migliori e Coach De Cesaris, nel corso dell'intervista, ha sottolineato come l'approccio a questi livelli sia fondamentale. Costa D'orlando invece, si lecca le ferite, in vista della prossima gara. Balic e compagni però, hanno sfiorato l'impresa e potevano portare a casa due punti che forse avrebbero meritato.
Danilo Calicchia
