Al comunale di Soriano nel Cimino la pioggia e il vento cerca di impedire lo svolgimento della ventesima giornata di Seconda Categoria, ma l’ottimo terreno di gioco e la volontà dei giocatori danno modo all’arbitro di dare il fischio d’inizio di SS Cimina e ACD Grotte di Castro.
È COLPA DEL VENTO – un’apertura di primo all’insegna dello studio, centrocampo teatro della maggior parte del gioco, il resto sono falli, punizioni sfruttate male e rimesse laterali. Bisogna arrivare al quarto d’ora per avere il primo tentativo verso i pali. Dottarelli, portiere ospite, rinvia corto anche a causa del forte vento, palla intercettata dagli attaccanti di casa che scambiano nell’area di rigore e la conclusione parte dal lato sinistro, bravo il portiere a bloccare in due tempi. Il Cimina effettua due cambi per infortunio, fuori Centofanti e Berti dentro Borghesi e Selvaggini. Sostituzioni che sono gli unici episodi da sottolineare nel secondo terzo di primo tempo visto che la seconda occasione degna di nota arriva intorno al trentesimo. Palla sulla destra che Burratti scarica verso Pellegrini, il regista di casa crossa di prima e sul rimbalzo in area arriva Giordano che anticipa Dottarelli, peccato che il pallone esca sopra la traversa. Grotte di Castro che fino agli ultimi minuti di prima frazione si limita a contenere il possesso palla dei sorianesi raccogliendo due gialli, Ragnini e Balestro, senza concludere pericolosamente verso i pali di Porta, portiere quarantunenne dei padroni di casa. Arriva però un’occasione ed è il maliano Diawara che si inserisce alle spalle di Mastrangeli ma sbaglia il controllo e Porta in uscita impedisce al numero 7 di concludere verso i pali conquistandosi anche una punizione. Tutto qui per il primo tempo che si conclude con un giustissimo zero a zero.
HERE COMES THE SUN – I Monti Cimini non sono più coperti dalle dense nuvole del mattino e con lo spuntare del sole splendono anche le prestazioni delle due squadre che nel secondo tempo danno vita ad un match molto più combattuto ed avvincente. La prima occasione sblocca anche il punteggio e il gol è un autentico capolavoro. Da una rimessa laterale nasce un flipper che fa schizzare il pallone al limite dell’area rigore, questi rimbalzando finisce a Quitarrini, numero 9 e capocannoniere del Cimina con 7 reti, che sfrutta il fisico per girarsi verso la porta e, con una pregevole girata, colpisce il cuoio al volo e lo scaraventa sotto la traversa di un incolpevole Dottarelli. Il vantaggio casalingo abbatte il morale degli ospiti che si avvilisce e lascia campo agli avversari che dopo pochi minuti trovano anche il raddoppio. Protagonista ancora Quitarrini, questa volta nei panni di assist man, che riceve spalle alla porta, vede l’inserimento in area di Borghesi con la coda dell’occhio e serve con un filtrante preciso il compagno che controlla, salta il portiere in uscita ed insacca a porta vuota. Due a zero e gara finita. Il Grotte di Castro prova qualche timida avanzata grazie soprattutto agli spunti di Zanoni ma il resto della squadra non contribuisce alle sue iniziative e ad ogni iniziativa sbagliata gli ospiti accumulano nervosismo. Di Luca è il più infastidito della tra i giallo-blu e decide di terminare in anticipo la sua gara con un fallo da tergo su Selvaggini, l’arbitro estrae il rosso e lo manda negli spogliatoi.
SSE Cimina VS Grotte Di Castro
Prima Categoria - 20ยช giornata
L’arbitro assegna tre minuti di recupero ma si giocheranno a malapena causa crampi dello stesso direttore di gara e dunque termina il match e il Cimina mette in cascina tre punti fondamentali per la lotta playoff. Simpatico sipario nell’intervista post gara con Quitarrini che aveva promesso una barbecue ai compagni in caso di gol contro il Grotte di Castro, e l’annuncio viene accolto con gioia dai suoi colleghi di squadra.
Riccardo Rossi
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