Per la 27esima giornata del campionato di Eccellenza laziale girone B, al Mario Tobia è in programma Play Eur contro Cittá di Anagni, rispettivamente quinta e prima in classifica.
Primo tempo - La due formazioni si schierano con moduli speculari, il 433 tanto caro ai due allenatori. Scarfini si affida al tridente Necci-Toscano-Morini, mentre Fabio Gerli punta su capitan Cardinali e Prati in cabina di regia. Non è un primo tempo entusiasmante, le due squadre se la giocano piú di sciabola che di fioretto, e molto spesso l'arbitro deve interrompere il gioco per i continui scontri fisici, dei quali è protagonista Cardinali. Il 9 dei biancorossi mette in difficoltá Tartaglione e Conti, mentre Toscano dall'altra parte è spesso anticipato da Padovani e Pralini. L'unica occasione da gol importante è suoi piedi di Giustini, che col sinistro non riesce a metterla dentro.
Secondo tempo - Nella seconda frazione di gioco il match viene pesantemente influenzato dal forte vento, che mette in difficoltá il Cittá di Anagni. Non è un caso infatti che la Play Eur provi con insistenza la giocata col lancio lungo. La formazione di casa prova a fare la partita, che porta peró solo a uno sterile predominio territoriale. Nè Necci nè Morini infatti, sembrano in giornata di grazia. Gli ospiti si affidano alla qualitá di Prati e Giustini, che a centrocampo contrastano De Vecchis e Corvesi, autori di una partita positiva in fase di interdizione. L'occasione da gol per i primi in classifica ce l'ha Cardinali, che sbaglia clamorosamente davanti a Quattrotto. L'ultimo quarto d'ora del match è a forti tinte bianconere: Toscano va vicino al gol in un paio di occasioni, ma è in generale la formazione di casa a crederci di piú. Gli ultimi assalti degli uomini di Scarfini peró non sortiscono l'effetto sperato, e il match si chiude a reti inviolate.
Un punto che serve poco a entrambe le squadre, che ora devono guardarsi le spalle dalle rispettive concorrenti. Sugli scudi le difese, male i reparti offensivi, mentre a centrocampo non c'è un vero e proprio vincitore.
Mattia Monti