Con le ultime partite la posta in palio è vicina, i punti più pesanti. Non si può più sbagliare. Per il Palocco Calcio davanti e dietro sono tutte a due punti, quest’oggi l’avversaria è una Garbatella 1920 che deve cambiare rotta. Remax Stadium di Roma, ventottesima giornata dei Giovanissimi Provinciali Laziali, Girone F.
Primo tempo – Primi giri di lancetta che stentano a decollare, diversi gli errori tecnici da entrambe le parti. Approcci alla gara secondo copione: Palocco in possesso e propositivo, Garbatella chiusa ma pronta a ripartire. L’occasione più ghiotta dei primi dieci minuti arriva proprio per gli ospiti ma per Di Meo è facile abbrancare la sfera facendola accomodare sul suo giovane petto. Puoi quasi più nulla a tinte amaranto. I padroni di casa insistono, calciano tanto ma sciupano troppo. Lo schieramento col rombo a centrocampo non concede ripartenze ad Angeloni e compagni, che invece si stringono verso il centro liberando le corsie laterali, sempre preferenziali per Marrosu e Cerescioli. Casuale e repentino giunge il vantaggio Palocco, con la rete di Cipollini che approfitta di una dormita generale. 1-0 e squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo – Il ritorno in campo è una disfatta per gli ospiti, che subiscono il raddoppio di Cipollini (per lui sono tredici in campionato) e continuano a buttar via palloni interessanti nei primi secondi dell’azione. Mister Trotta decide di mettere le mani sulla partita ed effettua una serie di cambi che trasformano la pericolosità offensiva dei suoi. Veroli tocca il primo pallone e lo deposita in rete senza troppe remore. Nonostante il sole scenda copioso sul campo arriva un lampo improvviso, quando Perini scappa via sulla destra, si porta dietro tutta la difesa avversaria e scocca un diagonale affilato…palo! Dopo qualche secondo di contraccolpo ci pensa De Vita ad arrivare a quota venti in classifica marcatori con una doppietta da bomber di razza; per lui anche tanto lavoro spalle alla porta, il comune denominatore di D’Addio, un altro che entra con il fuoco dentro. La testa bassa degli ospiti chiama la fine della partita, che deve ancora però premiare Bonarrigo (che batte Fuselli con un tocco di fino) ma soprattutto un Simone tuttofare il cui acume tattico ha disegnato la vittoria casalinga, il missile da fuori aria è solo la ciliegina. Finisce 8-0.
Doveva essere una prestazione maiuscola ed è stata altisonante. Palocco virtualmente al terzo posto e con ancora molte cartucce da sparare, soprattutto dalla panchina, quest’oggi decisiva. Lacunoso il momento di una Garbatella che deve pretendere qualcosa in più da sé stessa.
Simone Canini
Primo tempo – Primi giri di lancetta che stentano a decollare, diversi gli errori tecnici da entrambe le parti. Approcci alla gara secondo copione: Palocco in possesso e propositivo, Garbatella chiusa ma pronta a ripartire. L’occasione più ghiotta dei primi dieci minuti arriva proprio per gli ospiti ma per Di Meo è facile abbrancare la sfera facendola accomodare sul suo giovane petto. Puoi quasi più nulla a tinte amaranto. I padroni di casa insistono, calciano tanto ma sciupano troppo. Lo schieramento col rombo a centrocampo non concede ripartenze ad Angeloni e compagni, che invece si stringono verso il centro liberando le corsie laterali, sempre preferenziali per Marrosu e Cerescioli. Casuale e repentino giunge il vantaggio Palocco, con la rete di Cipollini che approfitta di una dormita generale. 1-0 e squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo – Il ritorno in campo è una disfatta per gli ospiti, che subiscono il raddoppio di Cipollini (per lui sono tredici in campionato) e continuano a buttar via palloni interessanti nei primi secondi dell’azione. Mister Trotta decide di mettere le mani sulla partita ed effettua una serie di cambi che trasformano la pericolosità offensiva dei suoi. Veroli tocca il primo pallone e lo deposita in rete senza troppe remore. Nonostante il sole scenda copioso sul campo arriva un lampo improvviso, quando Perini scappa via sulla destra, si porta dietro tutta la difesa avversaria e scocca un diagonale affilato…palo! Dopo qualche secondo di contraccolpo ci pensa De Vita ad arrivare a quota venti in classifica marcatori con una doppietta da bomber di razza; per lui anche tanto lavoro spalle alla porta, il comune denominatore di D’Addio, un altro che entra con il fuoco dentro. La testa bassa degli ospiti chiama la fine della partita, che deve ancora però premiare Bonarrigo (che batte Fuselli con un tocco di fino) ma soprattutto un Simone tuttofare il cui acume tattico ha disegnato la vittoria casalinga, il missile da fuori aria è solo la ciliegina. Finisce 8-0.
Doveva essere una prestazione maiuscola ed è stata altisonante. Palocco virtualmente al terzo posto e con ancora molte cartucce da sparare, soprattutto dalla panchina, quest’oggi decisiva. Lacunoso il momento di una Garbatella che deve pretendere qualcosa in più da sé stessa.
Simone Canini