Lo sbarco in A2 porta a doversi adeguare al regolamento per quello che riguarda gli under, gli stranieri, il palazzetto e tanto altro. Su cosa dovete lavorare per essere al top anche nella nuova categoria?
"La regola degli under esiste anche in A2 quindi cambia poco, dal punto di vista della costruzione della squadra ci sarà la possibilità di mettere due extracomunitari e noi cercheremo di inserire due giocatori che abbiano già avuto o un’esperienza europea o italiana per non rischiare di avere atleti che non conoscono bene la pallacanestro del continente. Come struttura societaria siamo pronti e lo abbiamo dimostrato in questa stagione dove avevamo tutta la pressione addosso perché ritenuti da tutti la compagine più attrezzata, poter vincere e vincere però sono due cose ben differenti e noi siamo riusciti a fare tutto quello che ci era stato chiesto. Punto fondamentale è adeguare il roster alla qualità del campionato, soprattutto sul piano fisico, ma partiamo comunque confermando giocatori come Pasqualin e Benfatto che anche se per ragioni diverse meritano di restare nel gruppo per fare bene anche nella nuova categoria. Ci dispiace dover salutare qualche ragazzo che ha dato tanto per la nostra maglia e la nostra città, ma cambiare nello sport è fisiologico"
"Dobbiamo cercare di raggiungere una posizione tale che ci permetta di stare il più tranquilli possibili per lavorare con serenità nel corso della stagione. Siamo determinati e consapevoli dei nostri mezzi proprio perché veniamo da una Serie B in cui abbiamo vinto quasi tutte le partite che abbiamo giocato ed essendo stato quello un campionato molto complicato, visto che è il più lungo e logorante di tutti se si considerano tutte le varie competizioni interne come Coppa Italia e Playoff, sappiamo che possiamo lavorare anche a livelli superiori come appunto quello dell’A2. Chiaramente non potremo costruire un roster alla pari di squadre come Treviso e Bologna, però cercheremo di essere subito dietro per qualità e solidità. Il fatto che promozioni e retrocessioni aumentino è una cosa sicuramente positiva ma che mette anche un pò di paura a squadre come la nostra che arriveranno proprio ora con la nuova formula: tutti si prepareranno al meglio e miglioreranno tante cose e per questo motivo dovremo essere bravi a lavorare nel modo giusto per arrivare come detto ad una posizione playoff. Questi risultati a cui punteremo non dipenderanno da quanto abbiamo fatto in passato ma da come ci prepareremo già in questi mesi estivi ed è anche per questo che cambiare è importante per poi ben figurare nel corso dei mesi"
Fabio Bartolini