Una gara a senso unico quella disputata al Gugliemo Fiorini tra Tormarancio e Real Flamenco. Il netto squilibrio in classifica (seconda contro ultima), si ripercuote sul campo in una partita a senso unico dall'inizio alla fine.
Primo tempo - Bastano 5 minuti al Tormarancio per instaurare la sua superiorità sugli avversari, colpevoli di scendere in campo in maniera timida e poco efficace. Capitan Di Cuffa approfitta spesso degli spazi per lanciare in porta gli esterni della squadra di casa che fanno male alla formazione ospite riuscnedo a colpire a freddo. Il doppio vantaggio non ferma il Tormarancio che, dopo la retrocessione, ha grandi ambizioni di risalita in un campionato reso difficile dall'avversaria diretta Vittoria Roma. I biancorossi arrotondano il risultato prima del finire della frazione chiudendo di fatto la partita.
Secondo tempo - La ripresa è solo una passerella. Il tecnico della squadra di casa ne approfitta per far riposare qualche titolare, ma non fa i conti con un Real Flamenco che se dal punto di vista del risulato rimane lontanissimo dal Tormarancio, da quello della grinta comincia ad avvicinarcisi. La formazione di Haberlei alza la testa cercando ripetutamente il gol della bandiera, rete che però non arriverà prima della fine del secondo tempo.
Il Tormarancio tiene i 3 punti al Gugliemo Fiorini confermandosi la schiacciasassi del campionato, per il Flamenco una sconfitta che fa riflettere più sull'atteggiamento che sulle qualità tecniche inferiori agli avversari.
Emiliano Pirri
Primo tempo - Bastano 5 minuti al Tormarancio per instaurare la sua superiorità sugli avversari, colpevoli di scendere in campo in maniera timida e poco efficace. Capitan Di Cuffa approfitta spesso degli spazi per lanciare in porta gli esterni della squadra di casa che fanno male alla formazione ospite riuscnedo a colpire a freddo. Il doppio vantaggio non ferma il Tormarancio che, dopo la retrocessione, ha grandi ambizioni di risalita in un campionato reso difficile dall'avversaria diretta Vittoria Roma. I biancorossi arrotondano il risultato prima del finire della frazione chiudendo di fatto la partita.
Secondo tempo - La ripresa è solo una passerella. Il tecnico della squadra di casa ne approfitta per far riposare qualche titolare, ma non fa i conti con un Real Flamenco che se dal punto di vista del risulato rimane lontanissimo dal Tormarancio, da quello della grinta comincia ad avvicinarcisi. La formazione di Haberlei alza la testa cercando ripetutamente il gol della bandiera, rete che però non arriverà prima della fine del secondo tempo.
Il Tormarancio tiene i 3 punti al Gugliemo Fiorini confermandosi la schiacciasassi del campionato, per il Flamenco una sconfitta che fa riflettere più sull'atteggiamento che sulle qualità tecniche inferiori agli avversari.
Emiliano Pirri