Settima fatica per l’Indomita Pomezia, che sul campo del Pro Cecchina cerca la settima vittoria consecutiva, contri una squadra che, a quota 10 punti, vuole provare ad insidiare le prime posizioni.
Primo tempo. Il tecnico ospite Aiello deve fare a meno di molti giocatori, tra cui i due attaccanti Mariani e Cristofari, lanciando un attacco giovane e inedito. La gara, fin dai primi minuti, è abbastanza bloccata e lenta, soprattutto per via di un campo sul quale risulta molto difficile giocare palla a terra. I pometini provano ad impensierire Del Bianco con dei traversoni in area di rigore; ma i padroni di casa non stanno a guardare, con un Massara in gran forma e che prova a trascinare i suoi. Raramente, però, da entrambe le parti si vedono reali occasioni da gol, con il primo tempo che si chiude con un meritato, quanto noioso, 0-0.
Secondo tempo. Si arriva così alla ripresa. Le due compagini, dopo un primo tempo bloccato, cercano di creare qualcosa in più, ma senza troppi risultati. L’occasione più ghiotta del match, però, capita in apertura all’Indomita, quando Oliva, a tu per tu con Del Bianco, si fa murare dal portiere di casa, sulla ribattuta successiva Carriello non riesce a tradurre in gol. Il Cecchina risponde con un Demetrio particolarmente ispirato, che giostra tra le linee che ci prova con una conclusione dal limite senza però inquadrare lo specchio. Col passare dei minuti, e con la stanchezza che comincia a farsi sentire, risulta abbastanza chiaro come finirà il match. Ad aumentare, però, è anche il nervosismo, da entrambe le parti. E così poco prima del triplice fischio esplodono gli animi, con Checchi che spintona Bacchiocchi e viene espulso, con il Cecchina che rimane in 10 per i minuti finali, anche se poco dopo viene ristabilito l’equilibrio numerico per via del doppio giallo ai danni dello stesso Bacchiocchi. Le emozioni terminano lì, finisce 0-0.
Dopo 6 vittorie di fila, quindi, si interrompe lo strapotere dell’Indomita Pomezia, che centra il primo pareggio, anche se, come ribadito dal ds Ricci a fine gara, su un campo del genere si puo’ parlare di un punto guadagnato, con i pometini che rimangono comunque ben saldi in vetta.
Federico Leoni
Primo tempo. Il tecnico ospite Aiello deve fare a meno di molti giocatori, tra cui i due attaccanti Mariani e Cristofari, lanciando un attacco giovane e inedito. La gara, fin dai primi minuti, è abbastanza bloccata e lenta, soprattutto per via di un campo sul quale risulta molto difficile giocare palla a terra. I pometini provano ad impensierire Del Bianco con dei traversoni in area di rigore; ma i padroni di casa non stanno a guardare, con un Massara in gran forma e che prova a trascinare i suoi. Raramente, però, da entrambe le parti si vedono reali occasioni da gol, con il primo tempo che si chiude con un meritato, quanto noioso, 0-0.
Secondo tempo. Si arriva così alla ripresa. Le due compagini, dopo un primo tempo bloccato, cercano di creare qualcosa in più, ma senza troppi risultati. L’occasione più ghiotta del match, però, capita in apertura all’Indomita, quando Oliva, a tu per tu con Del Bianco, si fa murare dal portiere di casa, sulla ribattuta successiva Carriello non riesce a tradurre in gol. Il Cecchina risponde con un Demetrio particolarmente ispirato, che giostra tra le linee che ci prova con una conclusione dal limite senza però inquadrare lo specchio. Col passare dei minuti, e con la stanchezza che comincia a farsi sentire, risulta abbastanza chiaro come finirà il match. Ad aumentare, però, è anche il nervosismo, da entrambe le parti. E così poco prima del triplice fischio esplodono gli animi, con Checchi che spintona Bacchiocchi e viene espulso, con il Cecchina che rimane in 10 per i minuti finali, anche se poco dopo viene ristabilito l’equilibrio numerico per via del doppio giallo ai danni dello stesso Bacchiocchi. Le emozioni terminano lì, finisce 0-0.
Dopo 6 vittorie di fila, quindi, si interrompe lo strapotere dell’Indomita Pomezia, che centra il primo pareggio, anche se, come ribadito dal ds Ricci a fine gara, su un campo del genere si puo’ parlare di un punto guadagnato, con i pometini che rimangono comunque ben saldi in vetta.
Federico Leoni