Al Tevere Roma La Pisana Calcio a 5 prova a fermare l’emorragia di sconfitte consecutive ospitando la Compagnia Portuale, che giunti all’ottava giornata del Girone D della Serie C2 laziale, non ha ancora conosciuto sconfitta.
PISANA VINTAGE - L’avvio di quelli di Rossetti ricalca quel che, tutto sommato, si vedrà per tutta l’ora di gioco all’infuori degli ultimi quindici minuti. Tanta qualità, pochissimi punti di riferimento dati agli avversari e tanto coraggio, sia nel rischiare la giocata offensiva, sia nel cercare la chiusura preventiva agli attacchi di Arduini e compagni, che sono costretti ad affidarsi a lunghe fiondate da fuori più che ad una manovra ben ordita. Effetto logico della supremazia mostrata dal fischio d’inizio è il vantaggio a firma di Ridolfi, che qualche istante dopo sfiora anche il 2-0 su un’azione in fotocopia. Se dovessimo trovare un difetto nell’ottima prima frazione dei padroni di casa indicheremmo proprio l’incapacità di chiudere subito il conto, merito anche di un Cacace in formato “muro” tra i pali. Poco nervosismo in campo, seppur il direttore di gara decida di tenere in pugno il match mandando fuori prima l’allenatore e poi un dirigente della Compagnia Portuale.
RIDOLFI TAGLIA, CUCÈ...CUCE - L’avvio di ripresa è un plauso dei ragazzi di Rossetti in ringraziamento al proprio mister: nell’intervallo l’allenatore chiede più volte a Fioravanti di cercare la giocata liberandosi in fretta del pallone. Il capitano riceve il messaggio ed esegue alla perfezione, pescando Ridolfi tutto solo con una verticalizzazione improvvisa: è 2-0. I padroni di casa avrebbero anche le occasioni per il 3-0 definitivo, ma col passare dei minuti diminuiscono l’intensità del possesso e del pressing, indemoniato sino a quel momento, con le rotazioni dalla panchina che non sempre vengono interpretate subito dai subentrati con lucidità. Su una sanguinosa palla persa in uscita la Compagnia Portuale riesce a fare 2-1 con Leone, con i minuti finali che rappresenteranno comunque solo un lungo brivido per Miozzi e compagni, prima del liberatorio triplice fischio. La Pisana C5 torna al successo dopo più di un mese battendo un’avversaria che sinora aveva segnato lo “0” nella casella delle sconfitte maturate in Regular Season, mostrando qualità e caratura certamente più “alte” della graduatoria ora vissuta.
