Alla tensostruttura di Valmontone,va in scena la nona giornata del campionato di Serie B, girone D. Si affrontano i padroni di casa della Virtus, alla ricerca di una vittoria sia per la classifica che per il morale, e il Napoli Basket, voglioso di di riscatto dopo il passo falso interno nell'ultima giornata.
Partita che segue uno spartito ricco di note. Il ritmo è elevatissimo, entrambe le squadre cercano di far viaggiare il pallone in modo rapido e soprattutto pulito. Meglio Napoli, che con una buona circolazione mette inzialmente in risalto i centimetri e la qualitá di Malagoli. Valmontone fatica a contenere le frecce azzurre in fase difensiva, mentre nella metá campo opposta fa segnare un preoccupante 0/10 da tre punti. Si arriva alla pausa con il canestro allo scadere di Milani (28-37).
Inzia il terzo quarto. Napoli prova subito a riprendere il filo del discorso con la tripla d'ingresso realizzata da Dincic. Valmontone non sta a guardare e trova in Ruiu (23 punti totali) la principale fonte d'ispirazione. Gli ospiti non ci stanno e con il gioco da tre punti di Chiera sulla sirena tengono sempre un parziale di più 8 sugli avversi anche in ottica quarto/quarto. Il match gravitá attorno al nervosismo i tiri liberi marcano la differenza fra le due squadre.
I Partenopei mantengono la luciditá fino alla fine, portando a casa una preziosa vittoria (73-81).
Valmontone spreca l' opportunitá di dare una svolta al proprio campionato.Troppi errori in fase difensiva e delusione totale da parte dei giocatori cardine (uno su tutti, Scodavolpe). Le parole post-partita di coach De Cesaris sono un chiaro segnale all'indirizzo degli uomini spogliatoio. Serve una reazione da vera squadra.
Napoli Basket a gonfie vele. Il lavoro sui particolari del tecnico Lulli, sono lo specchio del gruppo. Meccanismi ben definiti (esempio, il pressing) che coprono alcune carenze tecniche.
Ottimo lavoro.
Danilo Calicchia.