La ricerca di conferme del Pro Calcio Italia, la voglia di non sprofondare della Virtus Fenice. Il teatro è il G Sport Village, che per l'occasione si traveste da luna park. Il match dell'11esima giornata del campionato di calcio a 5 serie C1 girone B si gioca infatti, sulle montagne russe.
AAA CERCASI PRO CALCIO - La Fenice, orfana di Semprini, schiera Benincasa da baluardo in difesa, con il solito Rosini a tuttocampo e Botti e Botti da terminale offensivo. Il Pro Calcio, reduce dalla vittoria contro il Nordovest, si affida a Flores e Sandoval per inventare, e a capitan De Vincenzo in avanti a far da sponda o concludere l'azione. Non sará un match dai ritmi bassi, lo si intuisce pressochè dopo 5 secondi, quando Rossi rischia di portare in vantaggio la squadra di casa. Dopo le classiche schermaglie iniziali il match si infiamma: vantaggio Fenice con Rosini, pareggio Pro Calcio con Monni e sorpasso immediato della squadra di casa con Botti. Gli ospiti spingono il tasto Off e la Virtus fa quello che vuole. È un autentico blackout quello che colpisce la Pro Calcio nella seconda metá del primo tempo. Uno scatenato Rosini semina il panico a ripetizione e mette a segno 3 gol in rapida successione. Stordita, la Pro Calcio affonda e saltano i nervi tra le fila ospiti. Botti e Benincasa poi fissano il punteggio sul 7-1. Il secondo tempo appare una formalitá, ma al calare della prima frazione il Pro Calcio trova due gol, prima con De Vincenzo poi con Imperiali, che danno speranza in vista del secondo round.
IL PRO CALCIO RISORGE COME UNA FENICE - E infatti gli ospiti tornano in campo con un piglio decisamente diverso. La Fenice, forse sazia di un primo tempo impressionante, toglie il piede dall'acceleratore, ma il Pro Calcio non sta a guardare. È De Vincenzo ancora una volta a caricarsi il peso dei suoi sulle spalle, ma anche Flores e Sandoval cominciano a macinare gioco. Il 7-6 è il logico risultato di un atteggiamento aggressivo e convinto di Monni e compagni. La Fenice, che forse aveva bisogno di uno schiaffo per reagire, torna in partita e Botti ne approfitta per fare 8-6 su un regalo di Flores. Il Pro Calcio stavolte non si scompone e accorcia le distanze con Altomare. Rosini non sta a guardare e dopo una splendida azione personale fa 9-7. Gli ospiti però ci sono, fanno gruppo, attaccano a testa bassa e trovano finalmente il pareggio con un uno-due micidiale di Imperiali e De Vincenzo. Sembra finita, ma Briotti fa 10 per la Fenice al termine di una splendida azione corale. Monni non ci sta, e subito dopo, servito da De Vincenzo batte Santangelo a 13 secondi dal gong. L'azione successiva della Fenice potrebbe far cambiare ancora una volta il risultato, ma in una difesa della Pro Calcio stremata Botti colpisce una clamorosa traversa, prima che il direttore di gara ponga fine alle ostilità.
Un pareggio spettacolare, che non serve però a nessuna delle due squadre. La Fenice continua a occupare la penultima posizione, il Pro Calcio a galleggiare a metá classifica.
Mattia Monti
AAA CERCASI PRO CALCIO - La Fenice, orfana di Semprini, schiera Benincasa da baluardo in difesa, con il solito Rosini a tuttocampo e Botti e Botti da terminale offensivo. Il Pro Calcio, reduce dalla vittoria contro il Nordovest, si affida a Flores e Sandoval per inventare, e a capitan De Vincenzo in avanti a far da sponda o concludere l'azione. Non sará un match dai ritmi bassi, lo si intuisce pressochè dopo 5 secondi, quando Rossi rischia di portare in vantaggio la squadra di casa. Dopo le classiche schermaglie iniziali il match si infiamma: vantaggio Fenice con Rosini, pareggio Pro Calcio con Monni e sorpasso immediato della squadra di casa con Botti. Gli ospiti spingono il tasto Off e la Virtus fa quello che vuole. È un autentico blackout quello che colpisce la Pro Calcio nella seconda metá del primo tempo. Uno scatenato Rosini semina il panico a ripetizione e mette a segno 3 gol in rapida successione. Stordita, la Pro Calcio affonda e saltano i nervi tra le fila ospiti. Botti e Benincasa poi fissano il punteggio sul 7-1. Il secondo tempo appare una formalitá, ma al calare della prima frazione il Pro Calcio trova due gol, prima con De Vincenzo poi con Imperiali, che danno speranza in vista del secondo round.
IL PRO CALCIO RISORGE COME UNA FENICE - E infatti gli ospiti tornano in campo con un piglio decisamente diverso. La Fenice, forse sazia di un primo tempo impressionante, toglie il piede dall'acceleratore, ma il Pro Calcio non sta a guardare. È De Vincenzo ancora una volta a caricarsi il peso dei suoi sulle spalle, ma anche Flores e Sandoval cominciano a macinare gioco. Il 7-6 è il logico risultato di un atteggiamento aggressivo e convinto di Monni e compagni. La Fenice, che forse aveva bisogno di uno schiaffo per reagire, torna in partita e Botti ne approfitta per fare 8-6 su un regalo di Flores. Il Pro Calcio stavolte non si scompone e accorcia le distanze con Altomare. Rosini non sta a guardare e dopo una splendida azione personale fa 9-7. Gli ospiti però ci sono, fanno gruppo, attaccano a testa bassa e trovano finalmente il pareggio con un uno-due micidiale di Imperiali e De Vincenzo. Sembra finita, ma Briotti fa 10 per la Fenice al termine di una splendida azione corale. Monni non ci sta, e subito dopo, servito da De Vincenzo batte Santangelo a 13 secondi dal gong. L'azione successiva della Fenice potrebbe far cambiare ancora una volta il risultato, ma in una difesa della Pro Calcio stremata Botti colpisce una clamorosa traversa, prima che il direttore di gara ponga fine alle ostilità.
Un pareggio spettacolare, che non serve però a nessuna delle due squadre. La Fenice continua a occupare la penultima posizione, il Pro Calcio a galleggiare a metá classifica.
Mattia Monti