Serie B, girone D, Decima giornata di campionato. Al Pala Donati è tempo di grandi sfide. I padroni di casa della IUL, decimi ad otto punti in classifica, affrontano la temibile HSC, prima con una sola sconfitta all’attivo.
Inizio di gara che vede protagonisti i padroni di casa. Aggressivi su ogni pallone, puliti in fase di transizione e precisi al tiro, con Scuderi che trafigge a più riprese la difesa avversaria e Lestini che inventa da oltre l’arco. HSC, sorpresa, cerca di rimettere ordine alle proprie idee, proponendo una pallacanestro semplice, affidando le proprie azioni offensive al duo Bruni-Visnjic. La IUL tiene in mano le redini del gioco e punisce ogni errore avversario in fase difesa, grazie anche allo spirito di sacrificio di un Algeri da applausi. Si arriva alla pausa sul punteggio di 48-29.
Il terzo quarto ci regala subito spunti eccellenti da ambo le parti. La squadra di coach Sabatino conferma tutte le proprie intenzioni, aprendo le danze con un’altra tripla mozzafiato di Lestini. L’HSC non ci sta, Mouaha scalda i motori e inizia a far notare tutto il suo talento (chiuderà con 25 dal campo), mentre Fokou regala due triple e una schiacciata in tap-in. IUL tiene botta, rispondendo colpo sul colpo anche grazie ai preziosi punti dalla panchina, i bianco-neri non riescono nell’operazione rimonta, mantenendo basse percentuali al tiro e poca concentrazione in aiuto sul lato debole. IUL-HSC termina 82-77.
Match giocato a mille allora. La IUL sovverte i pronostici della vigilia, compiendo un’impresa straordinaria. Poco co da dire sui ragazzi di coach Sabatino, non perdono mai la testa e rimangono saldamente al comando per tutta la gara, portando a casa punti che danno fiducia. HSC rimandata. Buone giocate lasciano spazio a evidenti buchi difensivi. Una sconfitta che può insegnare molto, nulla è scontato.
Dalino Calicchia