Per Cassino c’è aria di riscatto: dopo l’ottima prova con la Leonis, la squadra di coach Vettese ospita una Treviglio reduce dalla vittoria allo scadere con Trapani ed entrambe le compagini vogliono confermare quanto di buono fatto nell’ultima uscita. I padroni di casa hanno necessità di togliere lo zero dalla classifica, gli ospiti possono salire in zona playoff.
Primo Tempo - Nei primi tre minuti di gioco le mani sono freddissime, con le due formazioni che sbagliano tutti i tiri e sembrano preparare un match a ritmi bassi e percentuali non certo alte. Invece basta un canestro per innescare il motore dei giocatori sul parquet e la pallacanestro diventa assolutamente godibile. Per la Virtus è uno scatenato Pepper a mettere in cascina 16 punti nei primi due quarti, mentre la Remer trova in Roberts realizzazioni e ritmo. Minuto dopo minuto quello che ci si aspettava potesse accadere alla vigilia viene ribaltato, soprattutto per merito di Cassino: Raucci e compagni invece di tenere la gara su un punteggio basso si trasformano in una macchina di assist di squadra (ben 18 alla fine) mentre a rimbalzo soffrono i lombardi, che invece trovano punti con giocate singole piuttosto che con circolazioni per liberare i compagni. Falli commessi, liberi realizzati e percentuali al tiro si equivalgono e all’intervallo lungo il punteggio è in equilibrio sul 44-41.
Secondo Tempo - Pronti, via e a differenza di inizio partita arrivano due triple su ambo i lati del parquet. La giocate dei laziali sono da stropicciarsi gli occhi, e questo fa capire come la compagine di coach Vettese sia salita a livello di qualità e tecnica rispetto alle prime partite della stagione. Pepper non trova più la via del canestro, ma questa volta i suoi compagni si prendono la squadra sulle spalle e lo fanno con il collettivo: Ingrosso, Jackson e Raucci segnano complessivamente 64 punti e firmano il parziale che a metà della frazione sembra chiudere i conti; +11 interno e Vertemati costretto a chiamare minuto. Sembra davvero finita, fino a quando la maggior parte dei giocatori di casa si ritrova con 4 falli personali sul groppone: non potendo difendere in nessun modo, i padroni di casa subiscono il rientro avversario che con i canestri di Pecchia e Nikolic impattano a quota 77 e al “Città di Frosinone” tornano ad aleggiare i fantasmi. Vettese ferma il gioco e tranquillizza i suoi, specialmente per fermare un’inerzia passata totalmente dalla parte di Treviglio. In uscita dal time-out Raucci firma un parziale di 5-0 che rianima squadra e ambiente, mentre la Blu Basket inizia a sbagliare scelte soprattutto con il duo di lunghi D’almeida-Borra. Il finale si gioca sul filo dei nervi, con la girandola dei tiri liberi che alla fine premia Cassino: finisce 91 a 85, con l’urlo liberatorio di un palazzetto che aspettava la vittoria da troppo tempo.
Lorenzo Magnanelli
