Dopo il pareggio contro il Real Velletri, l’Indomita Pomezia capolista vuole tornare alla vittoria. Lo scoglio, però, è di quelli importanti, perché c’è il sentito derby contro il Città di Pomezia, che vuole i 3 punti per continuare a sperare nelle posizioni che contano.
Primo tempo. E proprio i padroni di casa partono a mille, attuando un pressing altissimo e chiudendo l’Indomita nella propria metà campo. Le occasioni concrete non arrivano, ma l’intensità è alta. L’episodio che cambia il primo tempo arriva intorno al 20’, quando Natoli sfugge via a Giacoia, che è costretto a stenderlo all’interno dell’area. È calcio di rigore, e dagli 11 metri è perfetto Leonardi a realizzare. La risposta dell’Indomita è affidata a due calci di punizione di Cristofari: il primo centra in pieno la barriera, il secondo sibila di poco a lato di Rotatori. Alza comunque il ritmo la squadra di Aiello, che poco dopo sfiora il pareggio per via di un quasi autogol di Bilancini, che di testa devia involontariamente verso la propria porta. Prima del duplice fischio, però, la grande chance del raddoppio capita al Città di Pomezia, con Leonardi che, da buona posizione dentro l’area, manda alle stelle.
Secondo tempo. Si arriva così alla ripresa. Inizialmente il canovaccio sembra lo stesso del primo tempo, con il Città di Pomezia in avanti, ma l’Indomita trova la reazione d’orgoglio. Dopo un calcio di punizione in area e un un’uscita maldestra di Rotatori, De Paolis commette un fallo di mano, ed il direttore di gara indica ancora una volta è dischetto, dal quale è freddo e lucido Cristofari, che pareggia i conti. Il match dice poco nei restanti minuti, rinvigorendosi soltanto nel finale. La pressione del Città di Pomezia si fa sempre più importante, ma la difesa ospite risponde colpo sul colpo. A 10 dal termine, però, arriva il gol del vantaggio dei padroni di casa: Sammarco dalla sinistra mette un pallone al centro sul quale si avventa Pezzera, per il quale è semplice siglare il 2-1. Esplode di gioia il Maniscalco, con i padroni di casa che nel finale, con l’Indomita sbilanciata, rischiano di segnare anche il terzo gol. Alla fine termina 3-1.
Sconfitta dolorosa per l’Indomita Pomezia, nonostante i due grandi colpi di mercato schierati: Seferi e D’Amanzo. La squadra di Aiello, infatti, per la prima volta dall’inizio della stagione, deve dividere la vetta con la Virtus Ardea, vittoriosa a Tor de Cenci. E ora la sfida verità contro il Furlani. Tre punti importanti invece per il Città di Pomezia, che sale al quinto posto.
Federico Leoni
Primo tempo. E proprio i padroni di casa partono a mille, attuando un pressing altissimo e chiudendo l’Indomita nella propria metà campo. Le occasioni concrete non arrivano, ma l’intensità è alta. L’episodio che cambia il primo tempo arriva intorno al 20’, quando Natoli sfugge via a Giacoia, che è costretto a stenderlo all’interno dell’area. È calcio di rigore, e dagli 11 metri è perfetto Leonardi a realizzare. La risposta dell’Indomita è affidata a due calci di punizione di Cristofari: il primo centra in pieno la barriera, il secondo sibila di poco a lato di Rotatori. Alza comunque il ritmo la squadra di Aiello, che poco dopo sfiora il pareggio per via di un quasi autogol di Bilancini, che di testa devia involontariamente verso la propria porta. Prima del duplice fischio, però, la grande chance del raddoppio capita al Città di Pomezia, con Leonardi che, da buona posizione dentro l’area, manda alle stelle.
Secondo tempo. Si arriva così alla ripresa. Inizialmente il canovaccio sembra lo stesso del primo tempo, con il Città di Pomezia in avanti, ma l’Indomita trova la reazione d’orgoglio. Dopo un calcio di punizione in area e un un’uscita maldestra di Rotatori, De Paolis commette un fallo di mano, ed il direttore di gara indica ancora una volta è dischetto, dal quale è freddo e lucido Cristofari, che pareggia i conti. Il match dice poco nei restanti minuti, rinvigorendosi soltanto nel finale. La pressione del Città di Pomezia si fa sempre più importante, ma la difesa ospite risponde colpo sul colpo. A 10 dal termine, però, arriva il gol del vantaggio dei padroni di casa: Sammarco dalla sinistra mette un pallone al centro sul quale si avventa Pezzera, per il quale è semplice siglare il 2-1. Esplode di gioia il Maniscalco, con i padroni di casa che nel finale, con l’Indomita sbilanciata, rischiano di segnare anche il terzo gol. Alla fine termina 3-1.
Sconfitta dolorosa per l’Indomita Pomezia, nonostante i due grandi colpi di mercato schierati: Seferi e D’Amanzo. La squadra di Aiello, infatti, per la prima volta dall’inizio della stagione, deve dividere la vetta con la Virtus Ardea, vittoriosa a Tor de Cenci. E ora la sfida verità contro il Furlani. Tre punti importanti invece per il Città di Pomezia, che sale al quinto posto.
Federico Leoni