È il derby capitolino tra Luiss Roma e IUL Tiber Basket ad aprire la tredicesima giornata del campionato di Serie B. I ragazzi allenati da coach Paccariè vogliono riscattare la sconfitta rimediata sul parquet di Matera, ospiti che invece cercano i due punti per agganciare in classifica proprio i padroni di casa.
Primo Tempo - Il grande ex dell’incontro, Andrea Scuderi, non è della partita per infortunio mentre la Luiss deve fare a meno di Di Fonzo. La regia degli ospiti è affidata dunque a Giorgio Algeri e la notizia è che il numero 3 gestisce il ritmo e le azioni della propria compagine in maniera perfetta. La difesa dei padroni di casa trova enormi problemi a stringere le maglie all’interno dell’area e la IUL entra come un coltello nel burro grazie a penetrazioni sempre concluse con i due punti. In attacco però la Luiss risponde colpo su colpo, affidandosi alle giocate del duo di lunghi Infante-Gellera che trova canestri importanti per tenere in equilibrio il match. A fine primo quarto la Tiber è avanti, ma nella prima metà del secondo quarto subisce un parziale devastante che la fa crollare fino al -13: Marcon e Navarini, entrati dalla panchina, cambiano l’inerzia del match alzando i ritmi e costringendo i ragazzi di coach Sabatino a commettere tantissimi falli con ripetuti tagli sotto canestro. Gli ospiti a questo punto sono costretti a mettere un quintetto piccolo senza poter utilizzare nessun centro, ma facendo di necessità virtù torna in ritmo con i canestri di Algeri e Ricciardi, riportandosi a contatto proprio sul finale di tempo.
Secondo Tempo - La ripresa inizia con cinque punti consecutivi di Sperduto, intervallati da due realizzazioni di Veccia e Bonaccorso. Le percentuali si alzano e l’equilibrio senza poter durare anche nella terza frazione. E invece, proprio nel momento in cui la partita mostra le giocate migliori, gli arbitri cominciano a fischiare falli tecnici e antisportivi a raffica, soprattutto contro i giocatori della IUL. Nervosi e totalmente fuori controllo sul piano del gioco, Lestini e compagni buttano via tantissime palle; dall’altro lato invece ci pensano Marcon, Navarini e Bonaccorso a issare nuovamente la squadra di casa oltre la doppia cifra di vantaggio. A differenza della seconda metà del primo tempo il quintetto piccolo della Tiber non funziona e la Luiss mette la freccia grazie anche a dieci recuperi. L’ultimo periodo racconta poco sul piano del risultato e delle giocate, con la formazione di Paccariè che non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere definitivamente i giochi ben prima della sirena finale: finisce 89 a 70.
Fabio Bartolini
Secondo Tempo - La ripresa inizia con cinque punti consecutivi di Sperduto, intervallati da due realizzazioni di Veccia e Bonaccorso. Le percentuali si alzano e l’equilibrio senza poter durare anche nella terza frazione. E invece, proprio nel momento in cui la partita mostra le giocate migliori, gli arbitri cominciano a fischiare falli tecnici e antisportivi a raffica, soprattutto contro i giocatori della IUL. Nervosi e totalmente fuori controllo sul piano del gioco, Lestini e compagni buttano via tantissime palle; dall’altro lato invece ci pensano Marcon, Navarini e Bonaccorso a issare nuovamente la squadra di casa oltre la doppia cifra di vantaggio. A differenza della seconda metà del primo tempo il quintetto piccolo della Tiber non funziona e la Luiss mette la freccia grazie anche a dieci recuperi. L’ultimo periodo racconta poco sul piano del risultato e delle giocate, con la formazione di Paccariè che non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere definitivamente i giochi ben prima della sirena finale: finisce 89 a 70.
Fabio Bartolini