E' una vittoria che dice tantissimo quella di ieri di Palestrina, capace di rialzarsi dopola caduta nell'ultimo match dello scorso anno solare. I ragazzi di coach Ponticiello vincono soffrendo poco e sbaragliando la concorrenza e le avances avversario con semplici mosse e con il quintetto base messo in campo nonostante i problemi di falli del primo quarto. Palestrina dimostra sempre più solidità e soprattutto dimostra quanto sia all'altezza delle grandissime di questo campionato che all'Hone Sport City hanno sempre faticato. Matera non è poi così tanto lontana nonostante la sconfitta bruciante e il terzo posto sembra sempre più vicino. Interessante quanto insolito invece lo spunto di coach Bizzozi nell'analisi post gara: "In classifica non guardiamo avanti, guardiamo indietro. Il nostro obiettivo è la salvezza e la crescita dei nostri ragazzi, pensiamo piuttosto ai campionati giovanili" ha detto l'allenatore dell'HSC dopo aver fatto i complimenti a Palestrina.
Il match inizia con percentuali pari al 100% per la prima metà del primo quarto. Rossi ha riscaldato per bene la mano e si è presentato in via di Macchia Saponara con un 3 su 3 che ha infiammato subito il pubblico ospite al seguito. HSC non sembra voler avere una parte passiva e attacca reggendo al meglio i ritmi degli esperti avversari. Per il secondo quarto non si può chiedere lo stesso, almeno ai padroni di casa che faticano sempre più e si ritrovano a chiudere il primo tempo sul punteggio di 42 a 51. Da segnalare soprattutto il bellissimo duello sotto canestro tra i vari Beretta e Carrizo contro Visjic, applauditissimo dal pubblico di Palestrina dopo le tante stagioni passate in maglia Verde-Arancio.
Il terzo quarto sembra la fotocopia del secondo, Palestrina allunga sempre di più e Ponticiello può dare il via al valzer di cambi e staffette, dimostrando di poter contare su tutta la propria compagine anche in una sfida delicata contro la squadra che in classifica si trovava soltanto due punti sotto. Cecconi reagisce al meglio ed entra segando una tripla mentre RIschia sembra aver trovato grande continuità in regia e soprattutto dalla media distanza. L'ultima frazione al contrario sembra essere simile al primo quarto. Frazione che inizia con il contropiede fulmineo di Mouaha che segna e si prende il fallo, costringendo Palestrina a formare sul parquet di nuovo il quintetto base dopo soli 4 secondi di gioco. Le distanze vengono quindi riformate e a nulla servono le quattro triple consecutive di Costi contro una squadra che apparantemente è davvero di un altro livello o quanto meno dimostra avere altri obiettivi.
Si chiude il girone di andata con un bilancio positivo per entrambe le squadre, con la consapevolezza di essere ben oltre la zona rossa per HSC e con una spinta in più verso i livelli sperati per questo nuovo anno per Palestrina.
Martino Ruggiero
Il terzo quarto sembra la fotocopia del secondo, Palestrina allunga sempre di più e Ponticiello può dare il via al valzer di cambi e staffette, dimostrando di poter contare su tutta la propria compagine anche in una sfida delicata contro la squadra che in classifica si trovava soltanto due punti sotto. Cecconi reagisce al meglio ed entra segando una tripla mentre RIschia sembra aver trovato grande continuità in regia e soprattutto dalla media distanza. L'ultima frazione al contrario sembra essere simile al primo quarto. Frazione che inizia con il contropiede fulmineo di Mouaha che segna e si prende il fallo, costringendo Palestrina a formare sul parquet di nuovo il quintetto base dopo soli 4 secondi di gioco. Le distanze vengono quindi riformate e a nulla servono le quattro triple consecutive di Costi contro una squadra che apparantemente è davvero di un altro livello o quanto meno dimostra avere altri obiettivi.
Si chiude il girone di andata con un bilancio positivo per entrambe le squadre, con la consapevolezza di essere ben oltre la zona rossa per HSC e con una spinta in più verso i livelli sperati per questo nuovo anno per Palestrina.
Martino Ruggiero